Sicilia, De Luca: Cittadini nome bruciato, Chinnici si ritira Live Sicilia

“Cittadini altro nome bruciato, Chinnici vicina al ritiro” VIDEO

Le previsioni del leader di Sicilia vera Cateno De Luca

PALERMO – L’ipotesi Barbara Cittadini candidata del centrodestra in Sicilia? “Un altro nome bruciato”, mentre nel centrosinistra a breve Caterina Chinnici troverà “l’alibi per ritirare la sua candidatura”. Cateno De Luca incontra la stampa a Palermo e fa le sue ormai classiche previsioni.

“Cittadini? Un altro nome bruciato”

“Questa notte è stata bruciata l’ennesima candidatura, quella di Barbara Cittadini – dice -. Tutta questa operazione porterà al ritorno di Nello Musumeci. Andranno tutti in ginocchio a dirgli ‘salvaci da questo massacro'”. Una situazione che, secondo il leader di Sicilia vera, “parte dal presupposto che Miccichè non vuole un candidato ascrivibile a Forza Italia, e soprattutto non deve essere palermitano”.

“Scoppierà anche il centrosinistra”

De Luca, che tira dritto per la sua strada sulla candidatura a Palazzo d’Orleans e la parallela presentazione delle liste alle Politiche, poi assicura: “I colpi di scena non finiranno. Noi siamo sempre più vicini alla meta e lo riscontriamo in ogni incontro. Aspettiamo che scoppi anche il centrosinistra, questione di poco. Il rischio che Caterina Chinnici trovi l’alibi per ritirarsi è sempre più concreto”.

Per quanto riguarda la presentazione delle liste De Luca batte tutti sul tempo: è stato il primo questa mattina a presentare i simboli per la candidatura a presidente della Regione. In totale sono nove i simboli presentati, anche se con ogni probabilità le liste a sostegno potrebbero essere di meno (5 o 6) per via dell’election day e della necessità di essere presente anche alle Politiche. In realtà la scadenza dei termini per la presentazione dei simboli, passaggio indispensabile per poter concorrere alle Regionali e presentare le liste, è domani (domenica 14 agosto) alle 16, ma De Luca ha bruciato fin qui tutti sul tempo e vuol continuare su questa strada.

“ Siamo sempre più vicini alla meta- continua -. Noi siamo bravi perché siamo riusciti a reggere all’impatto organizzativo di ogni scadenza, sia a livello nazionale che regionale, però devo dire che gli altri si stanno dimostrando abbastanza scarsi. Siamo scientifici nella nostra organizzazione”. Nella lista presentata ‘De Luca sindaco di Sicilia’, tra gli altri, Ismaele La Vardera (ex Iena) e Igor Gelarda (ex capogruppo della Lega a Palermo), il presidente del consiglio comunale di Corleone Pio Siragusa, i sindaci di Cerda, Salvatore Geraci, e di Camporeale, Luigi Cino. “I sindaci sono la categoria più vessata – prosegue De Luca – ma sono donne e uomini liberi, che porteranno avanti questa crociata di liberazione della Sicilia. La prossima settimana presenteremo anche le candidature di Sicilia Vera, e la settimana successiva di Orgoglio Siculo. Sono i tre pilastri su cui si basa la nostra strategia – conclude il candidato generatore di Sicilia -. Oggi stiamo depositando nove simboli, perché il progetto originario era quello di tre liste forti e sei di testimonianza. Probabilmente riusciremo a fare tre liste forti e 3, 4 di testimonianza, perché comunque daremo spazio a coloro che hanno dato la loro disponibilità a contribuire al progetto”.


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