Giuseppe Lumia
Nessuna indiscrezione sulle dinamiche interne al Pd siciliano, nessun commento sulla prossima direzione regionale del partito, Beppe Lumia è inequivocabile: “Oggi – dice – si parla di Dell’Utri”.
Non è dato, dunque, sapere quali saranno nel dettaglio le sue proposte e le sue richieste nella direzione regionale che si riunirà il prossimo lunedì 5 luglio. Sulla sentenza Dell’Utri, Beppe Lumia si dice categorico e tenta di spazzare via le polemiche che, di riflesso, questa sentenza fa ricadere anche su di lui. La corrente interna al Pd capitanata dal senatore, infatti, è la stessa che sostiene con convinzione le riforme della giunta Lombardo, all’interno della quale siedono in alcune poltrone chiave gli uomini del Pdl Sicilia di Gianfranco Micciché, che non ha mai rinnegato la stretta vicinanza politica con Dell’Utri.
“Marcello Dell’Utri – dice Lumia – è sempre stato un problema e come tale l’ho sempre considerato. Questa è una sentenza gravissima, ma c’è dell’altro: volendo ragionare per paradossi, anche qualora fosse stato assolto, per me sarebbe rimasto comunque un problema. Di fatto, la sentenza di ieri aggrava un problema che già c’era, che esisteva già”. E ancora,proprio sulle riforme sostenute alla Regione, Lumia torna a ribadire: “Per quanto mi riguarda, ho sempre considerato Dell’Utri come il nemico, la parte opposta. Dell’Utri è il nemico della gestione pubblica del servizio idrico, è il nemico della gestione dei rifiuti, è il nemico della nuova sanità voluta da Massimo Russo. Con lui non è possibile alcuna forma di dialogo sulle riforme”.
Un commento, inoltre, alle parole di Gianfranco Micciché, che proprio sulla sentenza Dell’Utri ha accusato i giudici di aver avuto poco coraggio: “A Micciché rispondo rispondo che i giudici hanno fatto il loro dovere e che l’autonomia e l’indipendenza della magistratura non devono essere messe in discussione in alcun caso”.
Un appello, alla fine, da parte del senatore del Pd: “Mi rivolgo a tutto il Pdl, di cui Dell’Utri è esponente di primo piano, e chiedo sia al Pdl ‘ufficiale’ che al Pdl Sicilia di espellere Dell’Utri dal partito”.
