Di Napoli non ci gira intorno: |"Chiediamo scusa alla città" - Live Sicilia

Di Napoli non ci gira intorno: |”Chiediamo scusa alla città”

Il tecnico del Messina analizza la clamorosa sconfitta rimediata in casa contro il Benevento. Parla anche il d.s. Argurio.

MESSINA – Arrabbiato ed imbarazzato. Non sa quasi che dire Arturo Di Napoli dopo la manita subita contro il Benevento di Gaetano Auteri, che per il secondo anno consecutivo impone la legge dello 0-5 al San Filippo. Mai in partita e completamente privo di mordente, il Messina ha trasformato i 90 minuti contro i sanniti in un autentico supplizio per i tifosi accorsi allo stadio nonostante le avverse condizioni climatiche: “È una partita difficile anche da commentare, fermo restando che il Benevento è superiore a noi. Ha individualità di categoria superiore ed obiettivi diversi – ha dichiarato Arturo Di Napoli – Però nello stesso tempo tra noi e loro non ci sono cinque gol di differenza. Non li abbiamo mai impensieriti. I ragazzi sanno che oggi abbiamo fatto una figura di m…, senza giri di parole. Ci dobbiamo scusare con questa gente che ci ha sempre sostenuto. Ci dobbiamo leccare le ferite e ripartire per guadagnare di nuovo quello che abbiamo perso, il loro rispetto”.

Ad allarmare Di Napoli è l’arrendevolezza vista in campo: “Ci è mancata la cattiveria. Mi aspettavo qualcosa di più da alcuni singoli ma eravamo come sempre in emergenza. Fornito rientrava da un infortunio e non era giusto rischiarlo dal primo minuto anche perché il trio di centrocampo contro il Martina mi aveva dato grande sostanza. Dietro Barilaro e Russo li abbiamo elogiati domenica scorsa e contro un avversario di maggiore caratura sono andati in difficoltà”.

Con il capo chino e la mano sul petto anche il direttore sportivo Christian Argurio: “Dobbiamo scusarci con la città. Nel calcio si può perdere ma farlo così in casa fa male e da messinese mi brucia. Posso capire quanto possano sentirsi mortificati, soprattutto quelli che hanno preso tanta acqua e ci hanno sostenuto comunque fino alla fine. Oggi non siamo pervenuti, contro una squadra di spessore e lo abbiamo pagato. Non dovrà accadere mai più. C’è sicuramente un aspetto psicologico, mentale, emotivo, che ha pesato. Abbiamo preso subito due reti e poi questo giustifica in parte anche il passivo conclusivo così pesante. Mercato? Sarà fatto indipendentemente da questo risultato, non dimentichiamo ciò che abbiamo fatto sin qui”.


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