“Abbiamo sempre avuto, e dimostrato, autonomia di giudizio. Quando si è ritenuto doveroso prendere una posizione pubblica riguardo le condotte di alcuni politici, non ci siamo mai fatti condizionare dalla loro appartenenza partitica, politica o di lobby. Infatti, abbiamo chiesto le dimissioni dell’On. Cuffaro quando era Presidente della Regione prima ancora della sentenza, perché il nostro era un giudizio sulle responsabilità socio-politiche e non sul merito del procedimento penale. Per ragioni analoghe abbiamo aspramente e pubblicamente criticato l’On. Crisafulli (Pd) e l’On. Caputo (Pdl) e, per ultimo, deciso di costituirci parte civile nel processo per voto di scambio politico-mafioso a carico dell’On. Antinoro (ex Udc adesso Pid).
È inoltre opportuno chiarire che il sostegno economico ricevuto dalla regione è consistito nel Premio Archimede con il quale abbiamo ristrutturato un bene confiscato che inaugureremo, quale nostra nuova sede, il prossimo 9 dicembre, e nel finanziamento (ancora da erogare) per un progetto di consumo critico applicato al turismo, promosso da Addiopizzo Travel e presentato secondo le modalità previste nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) Turismo, valutato positivamente sia dall’Assessorato Regionale Turismo che dai funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico.
Ma è ovvio che qualsiasi finanziamento pubblico, se lecito e non concesso con finalità clientelari, non potrà mai impedire a nessuno di esprimere le proprie opinioni. E siamo certi che il Presidente non abbia voluto dare questo significato alle sue dichiarazioni.
Esprimere una ponderata e argomentata opinione non è farsi strumentalizzare, non è agire da “ragazzi”, ma da cittadini consapevoli e coscienti del ruolo attivo da assumere nella gestione della res publica. Quanto detto sul Presidente Lombardo rimane un’opinione, che esprimiamo saldamente ancorati alla nostra attività sociale e ai valori in cui crediamo, al di fuori dei gruppi di potere, dei partiti e delle loro logiche.
Ribadiamo per quanto detto che a nostro modesto avviso, l’On. Lombardo dovrebbe dimettersi”.
Comitato Addiopizzo