Il presidente Napolitano e il ministro della Giustizia Severino hanno convenuto sulla esigenza di modifiche della normativa sulla diffamazione a mezzo stampa, tenendo conto delle indicazioni della Corte europea di Strasburgo. E non escludendo possibili ricadute concrete sul caso Sallusti. Il direttore del Giornale, ieri condannato a 14 mesi, è stato rinviato a giudizio dal gip di Milano con l’accusa di omesso controllo in un procedimento per diffamazione ai danni dell’ex sostituto procuratore militare di Padova, Maurizio Block. L’accusa si riferisce a quando Sallusti era direttore di ‘Libero’. Il magistrato si è costituito parte civile.
Diffamazione, Napolitano e Severino chiedono modifiche
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