Differenziata, via alla seconda fase |In centro spariranno i cassonetti - Live Sicilia

Differenziata, via alla seconda fase |In centro spariranno i cassonetti

La consegna dei kit per la differenziata a Palermo (Foto d'archivio)

La Rap al lavoro per la partenza della differenziata nei quartieri tra Massimo e Politeama.

PALERMO – Più di ventimila persone in due quartieri del centro cittadino: sono i numeri della seconda fase di “Palermo differenzia 2”, il piano di introduzione della raccolta differenziata del Comune. Il servizio partirà nella seconda metà di marzo coinvolgendo ottomila famiglie. In partenza anche maggiori controlli nelle zone già interessate dalla raccolta, con multe per chi non conferisce correttamente i rifiuti.

Il centro cittadino rimarrà senza cassonetti entro la fine del mese: sarà l’effetto più visibile dell’introduzione della raccolta differenziata nei quartieri Politeama e Massimo. L’attuazione della seconda fase di Palermo differenzia 2, fanno sapere dall’azienda rifiuti Rap, è già in fase avanzata, con la distribuzione dei bidoni speciali ai condomini e dei kit per differenziare i rifiuti alle famiglie. In questi giorni il tavolo tecnico voluto dal presidente di Rap Sergio Vizzini è al lavoro per risolvere gli ultimi dettagli, come i sopralluoghi per stabilire in che modo piazzare i kit o le misure da intraprendere per vigilare sulla corretta esecuzione della raccolta da parte dei cittadini. Al momento non ci sono ancora date ufficiali, ma la partenza del servizio è prevista intorno alla metà del mese di marzo.

I due quartieri centrali si andranno ad affiancare agli altri in cui la raccolta differenziata è già partita, e su cui Rap ha da poco diffuso i dati relativi alla prima parte del 2018. Nell’area del porta a porta del progetto Palermo Differenzia 1 i rifiuti differenziati sono passati dal 37 per cento di dicembre al 42 di gennaio, superando il 50 a febbraio. Significa che più della metà dei rifiuti raccolti nella zona sono stati differenziati correttamente. Ancora stabili i valori della raccolta di prossimità introdotta in due quartieri periferici. Su circa trecento tonnellate di immondizia prodotta a Borgo Nuovo nei primi mesi dell’anno, il sette per cento è stato differenziato, pari a circa 22 tonnellate di rifiuti. Leggermente migliore la percentuale al Cep, dove la raccolta differenziata ha raggiunto il dieci per cento.

La differenziata in tutta la città di Palermo si attesta per il momento al 14 per cento del totale dei rifiuti. Anche per questo la polizia municipale ha intensificato i controlli nelle zone in cui la raccolta è già partita: questa settimana, fanno sapere da Rap, sono stati effettuati controlli in via Sampolo, dove è già in vigore un sistema di differenziazione dei rifiuti. Su 41 verifiche effettuate nei confronti di abitazioni e attività i vigili hanno trovato 37 irregolarità, tutte riguardanti la “promiscuità del rifiuto”, ovvero il conferimento di rifiuti in modo indiscriminato o nei bidoni sbagliati.


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