CATANIA – Direzione Nettezza Urbana senza direttore. Salvatore Cocina, dato per dimissionario qualche settimana fa – notizia poi smentita dal diretto interessato – da ieri non lavora più per il Comune di Catania. La rescissione del contratto, pare sia stata consensuale. Anche se chi, come le associazioni Zero Waste Sicilia, Rifiuti Zero Sicilia, WWF Sicilia Orientale, Rifiuti Zero Catania e Zero Waste Sicilia CT, sospetta che a portare a Palermo l’ingegnere – che ha ripreso servizio all’assessorato regionale all’economia – che non sapendo della fine dell’incarico per Cocina, hanno inviato una lunga nota nella quale evidenziano come il dirigente, oggi a Palermo, abbia segnato un cambio di passo nella gestione dei rifiuti in città e come la sua presenza sia una garanzia per il nuovo appalto.
“A rafforzare l’impressione di discontinuità non si può tacere il plauso, anche tardivo, per chi, come l’ingegner Cocina, facendo rispettare le direttive europee e la stessa legge regionale n. 9/2010 sulla gestione dei rifiuti, per la prima volta quest’estate, invertendo un andamento omissivo che durava da oltre 4 anni, non esclusa l’amministrazione attuale – scrivono le associazioni – ha fatto applicare le sanzioni per inadempienza contrattuale dovuta al mancato raggiungimento delle percentuali minime di legge. A Catania abbiamo raggiunto circa l’11/12% massimo di RD contro il 52% cui si era impegnato lo stesso Raggruppamento Temporaneo d’Impresa aggiudicatario IPI spa e Oikos spa. Le sanzioni inflitte al RTI su citato, attualmente in gestione commissariale prefettizia – continuano – sono state recuperate solo per 6 dei quasi 14 milioni di euro irrogati, dal momento che risultano in realtà sospese in via cautelare nella stessa determina n. 13/295 del 22/07/2015 del direttore Ing. Cocina, così da assicurare la continuità di un servizio essenziale che probabilmente sarebbe stato interrotto nel caso di fallimento delle ditte appaltatrici. Conta, finalmente, l’applicazione di un principio di legalità e di efficienza per il quale normalmente, un dirigente in altre parti d’Italia, molto probabilmente, sarebbe premiato e non certo avviato alla rimozione”.
Nessuna rimozione, come detto, ma Cocina oggi non è più alla Direzione Nettezza Urbana il cui dirigente, ci dice l’assessore al ramo, Rosario D’agata, sarà nominato al più presto dal sindaco. Nel frattempo si procede con l’avvio della differenziata nel quadrilatero che corrisponde al territorio della terza municipalità, con la distribuzione dei kit.
“Nella giornata di lunedì – scrivono da Palazzo degli Elefanti -, sono state servite 310 utenze e consegnati 179 kit. Chi non era in casa o non ha potuto aprire la porta ha ricevuto un invito sul quale ci sono descritte le modalità per ritirare il materiale. In mattinata sono usciti 8 furgoni a sostegno dei facilitatori, nel pomeriggio il loro numero è salito a 9. L’area interessata da questo primo step è quella delimitata dal quadrilatero delimitato dalla Circonvallazione (esclusa) e quindi da via Rosso di San Secondo, viale Vittorio Veneto, viale Raffaello Sanzio, viale Leonardo Da Vinci, compresa piazza Abramo Lincoln, e via Caronda.
Si precisa che il kit è assolutamente gratuito, in comodato d’uso. Per ogni dubbio o chiarimento è a disposizione dei cittadini anche un numero verde, 800594444, da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18.30, il sabato dalle 7.30 alle 12.30. Domani pomeriggio, mercoledì 18 novembre, alle 18,30, nella sala riunioni della chiesa di San Pietro e Paolo in via Siena, l’assessore all’Ecologia Rosario D’Agata terrà un incontro aperto a tutti i cittadini per spiegare le modalità della raccolta differenziata”.