Via Albert, Galati e Tolomeo | Crocetta fa piazza pulita - Live Sicilia

Via Albert, Galati e Tolomeo | Crocetta fa piazza pulita

Ludovico Albert

Il presidente della Regione ha annunciato la revoca degli incarichi di sette superburocrati: colpo di spugna anche per Biagio Bossone, Gesualdo Campo, Francesco Nicosia e Marco Salerno.

Revocati gli incarichi
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PALERMO – Rivoluzione doveva essere e rivoluzione è stata. Nonostante non abbia ancora ultimato il puzzle della sua Giunta, il governatore Rosario Crocetta ha revocato sette dirigenti Generali della Regione. Si tratta di Biagio Bossone, Gesualdo Campo, Gianluca Galati, Francesco Nicosia, Ludovico Albert (nella foto), Marco Salerno e Pietro Tolomeo, che erano a capo di altrettanti dipartimenti. I nomi sono stati comunicati da crocetta nel corso della conferenza stampa di oggi.

Bossone lascia il testimone del dipartimento Economia in mano a Mariano Pisciotta, mentre Gesualdo Campo, fino a ieri alla guida dei Beni culturali, viene sostituito da Sergio Geraldi. ‘Promessa’ mantenuta anche per quanto riguarda Ludovico Albert: l’uomo della formazione professionale ai tempi di Lombardo si è visto revocare l’incarico: alll’Istruzione e formazione va Anna Rosa Corsello. Al dipartimento Energia salta l’incarico di Gianluca Galati, che lascia spazio a Marco Lupo. Cambio della guardia anche al dipartimento Attività produttive: decade Francesco Nicosia, al suo posto Vincenzo Falgares, proveniente dal dipartimento Infrastrutture. Il repulisti di Crocetta colpisce anche Pietro Tolomeo, dirigente generale del Comando Corpo forestale e del dipartimento Azienda Foreste: entrambi i rami finiscono a Vincenzo Di Rosa. Va via anche Marco Salerno: il suo posto alla guida del dipartimento Turismo va a Dario Cartabellotta, che lascia l’Istituto regionale vite e vino. All’Audit, infine, finisce Giovanni Bologna.

Nulla di definitivo, però, almeno a sentire Crocetta: “Si tratta di nomine ad interim – ha spiegato il presidente della Regione -. Il mio obiettivo finale è arrivare a 13 dirigenti generali, tanti quanti sono gli assessorati. Dobbiamo risparmiare ed è giusto che ogni assessorato abbia un solo dirigente, non due o tre. I diirigenti generali che resteranno – ha sottolineato ancora il governatore – saranno riassegnati non più come direttori generali ma come dirigenti di terza fascia. Quello di oggi è un primo passo, il resto verrà dopo l’insediamento della giunta”.


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