Il sindaco Tambone
SCORDIA. La mancanza di un lavoro sfociata in una aggressione probabilmente tanto istintiva quanto inutile. E’ accaduto a Scordia dove il primo cittadino Franco Tambone ed il funzionario dell’assessorato ai servizi sociali sono stati prima aggrediti solo verbalmente e poi fisicamente da un 50enne in cerca di una occupazione. L’uomo era stato ricevuto, questa mattina, dal sindaco al primo piano del palazzo comunale chiedendo un lavoro ed un minimo di contributo economico per la sua famiglia: l’impossibilità, da parte di Tambone, di accogliere le istanze ha scatenato le ire dell’uomo. Tutto rientrato, comunque, nel giro di qualche minuto e subito dopo l’intervento dei vigili urbani.
“Si tratta di situazioni che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno ed i servizi sociali mettono a disposizione tutto quello che è nelle nostre possibilità economiche – spiega a Scordia.info, il primo cittadino -. Ma ormai il corto circuito determinato dalla critica situazione finanziaria dei comuni e dalla crescente crisi delle famiglie non ci consente di rispondere a tutte le richieste di aiuto di chi, in alcuni casi, si trova in condizioni di povertà. Possiamo solo alleviare temporaneamente condizioni di disagio, ma non possiamo garantire un lavoro o una assistenza economica continua”.
Sia il sindaco che il funzionario hanno deciso di non sporgere denuncia ai carabinieri.
Sull’episodio è intervenuto il deputato regionale Francesco Cappello, del Movimento 5 stelle: “Fino a quando lo Stato e la Regione non consentiranno ai Comuni, di potere far fronte alle necessità dei propri cittadini – ha detto l’esponente del M5s – ci ritroveremo sempre più spesso a fare i conti con episodi come quello accaduto a Scordia ai danni del sindaco Franco Tambone, al quale manifesto tutta la mia solidarietà per l’ aggressione subita”.
“Esprimo solidarietà al sindaco di Scordia Franco Tambone, vittima oggi pomeriggio di un’aggressione da parte di un disoccupato in forti difficoltà finanziarie”, a dichiararlo è il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta. “Grazie al tempestivo intervento dei vigili urbani il sindaco Tambone non ha subito conseguenze, ma il gesto di disperazione del disoccupato dimostra a che livello di esasperazione siano giunte le fasce più deboli della popolazione”. “Conosco Franco Tambone, so che è particolarmente sensibile ai problemi della sua gente e gli auguro di poter continuare al meglio il suo lavoro”.
