ROMA – Può tornare in mare Open Arms, la nave della ong catalana che era sottoposta a provvedimento di fermo amministrativo nel porto di Pozzallo (Ragusa) dallo scorso 16 aprile a seguito di un’ispezione in cui erano state rilevate delle gravi carenze in materia di sicurezza della navigazione.
Gli ispettori della Guardia Costiera sono infatti tornati a bordo nella giornata di ieri e dopo aver verificato che erano state rettificate le carenze riscontrate durante l’ispezione di oltre due mesi fa, hanno dissequestrato la nave che potrà ora lasciare il porto. Lo sblocco della situazione, sottolinea la Guardia Costiera, è stato possibile anche grazie al dialogo costante tra il Comando Generale e la Spagna, stato di bandiera della Open Arms.
“Chiarezza sul dissequestro della Open Arms. Ho predisposto un’interrogazione al Ministro dell’Interno, Lamorgese, per conoscere i dettagli dell’ispezione che ha ufficializzato il superamento delle gravi carenze della nave della ong catalana sottoposta al fermo amministrativo nel porto di Pozzallo (Rg). Criticità sia per la sicurezza della navigazione sia per la tutela dell’ambiente marino”. Così il deputato Nino Minardo, segretario regionale Lega Sicilia.
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