Dopo 32 anni l'ordine di demolire |Ma il Tar dà torto al Comune - Live Sicilia

Dopo 32 anni l’ordine di demolire |Ma il Tar dà torto al Comune

Commenti

    Che strano però… trent’anni per una tettoia… (sa di chi era…) e sei mesi soli per un cancelletto… ! … e le ville abusive con piscina abusiva di funzionari abusivi che si auto-autorizzavano i lotti abusivi a mondello, quando le demoliscono??

    Individuare e responsabilità degli uffici e delle persone e consentire la richiesta di un risarcimento per colpa.
    Sarebbe un metodo per smuovere la burocrazia melmosa che ha ucciso Palermo, la Sicilia e l’Italia onesta.

    Non c’è nulla di strano in questo episodio, è la normalità di un’amministrazione inattiva in tante problematiche; qui c’è negligenza e ignoranza delle leggi di chi ha operato; prima di emettere l’ordinanza di demolizione, dovevano consultare chi di legge ne capisce e agire secondo il suo parere. C’è anche mancaza di dignità da parte dell’amministrazione che ha torto marcio, e mancanza di rispetto verso i cittadini che operano secondo la legge, perché se non avessero richiesto la sanatoria, nulla sarebbe accaduto: niente ordinanza di demolizione. In merito al “cancelletto”, come lo definisce lei, la questione è altra cosa, perché quel semplice cancelletto toglieva il diritto di poterci entrare, pur essendo pubblico: ben venga questa solerzia, perché un atto positivo.

    a Redazione non piace che sia prolisso, ma in poche parole visto che sto trattando un caso simile e faccio ricerche da ben 4 mesi, posso dire che vi sono tante di quelle disposizioni, leggi, pareri dal 1925 ad oggi, compreso genio civile, dipartimento urbanistica della Regione Siciliana, Leggi Nazionali e Leggi Regionali, che proprio quel fabbricato e quella tettoia se costruite in quegli anni non solo non avrebbe dovuto fare la sanatoria, ma non dovevano neanche notificargli nessun ordine di demolizione, il Proprietario era solo in obbligo di Catastarli all’Urbano e pagare le relative tasse, STOP.

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