PALERMO – Doppia preferenza di genere: il caso siciliano arriva in Parlamento. L’interrogazione, come anticipato dal segretario del Pd Anthony Barbagallo a Live Sicilia, arriva a Roma. “Musumeci, Miccichè e tutto il centrodestra la smettano con quest’insopportabile melina e sostengano il ddl del #pd sulla doppia preferenza di genere”, scrive su Facebook Barbagallo. “Al question time di oggi alla Camera, la ministra Bonetti lo ha spiegato chiaramente rispondendo ad una interrogazione dei deputati Dem, promossa dal PD Sicilia e dalle Democratiche Siciliane. E Francesco Boccia, replicando, è stato ancora più esplicito.
Condivido, naturalmente, quanto ha detto Francesco Boccia, nella sua controreplica: “Chiediamo al governo di diffidare la Regione Siciliana. In Sicilia si vota a novembre, da qui la necessità di far presto. Le donne che si sono battute in Sicilia per la parità di genere sono tante ma non hanno la forza degli uomini che siedono all’Ars, perché non gli è stata data. L’eguaglianza in Sicilia non è garantita”, conclude.
Doppia preferenza di genere: il caso siciliano arriva in Parlamento
Barbagallo attacca il duo Musumeci-Miccichè.
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