Droga e armi a Catania, operazione "Locu": i nomi degli arrestati

Catania, droga e armi a San Cristoforo: i nomi degli arrestati – VIDEO

I dettagli sul blitz che ha coinvolto 41 persone
OPERAZIONE "LOCU"
di
3 min di lettura

CATANIA – Associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, spaccio di cocaina, crack, marijuana e hashish, detenzione di armi da fuoco: sono i reati contestati alle 41 persone arrestate nella mattina di martedì 19 marzo dalla Polizia, nell’ambito dell’operazione “Locu”.

Armi e droga a Catania: il blitz

Nel blitz, che si è svolto all’alba, sono stati impiegati più di 300 poliziotti. L’indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura di Catania, ha disarticolato una cellula del clan Cappello-Bonaccorsi. Inoltre è stata smantellata una piazza di spaccio operativa nel quartiere San Cristoforo.

La piazza di spaccio era allestita nelle case delle vie Bonfiglio, delle Calcare e Testulla: zona denominata “Locu”, da qui il nome dell’Operazione. Il riferimento della piazza di spaccio era il 48enne Nicola Tomasello. Il volume d’affari era di decine di migliaia di euro al giorno.

Era il detenuto Rocco Ferrara ad impartire gli ordini: Ferrara è in carcere perché coinvolto nel duplice omicidio di Librino del 2020.

Il traffico di stupefacenti

Nel corso delle indagini è stato documentato come le cessioni delle sostanze stupefacenti sarebbero avvenute sia in strada sia all’interno di alcune abitazioni gestite dall’organizzazione e stabilmente dedicate all’attività di spaccio. Sono stati, inoltre, accertati centinaia di episodi di cessione di droga anche tramite l’impiego di agenti sotto copertura appositamente inviati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

La piazza di spaccio sarebbe stata rifornita di cocaina attraverso tre distinti canali di approvvigionamento. Il primo è riconducibile all’articolazione del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi, storicamente dedito alla gestione delle piazze di spaccio a San Cristoforo. Al momento questa attività sarebbe stata capeggiata da Domenico Querulo, inteso “Domenico da zà Lina”, e sarebbe stata composta, tra gli altri, anche da Filippo Crisafulli, inteso “Candeggina”, Francesco Maugeri inteso “Ciccio a pà”, Biagio Querulo inteso “Gino da zà Lina” e Francesco Grillo.

Il secondo canale di approvvigionamento della droga era riconducibile a un’altra frangia del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi, i cui vertici sarebbero rappresentati da Rocco Ferrara e Giovanni Agatino Distefano, inteso “Giuvanneddu cammisa”, con i quali avrebbe collaborato il fratello di quest’ultimo Renè Salvatore Distefano;

Il terzo canale di approvvigionamento era riconducibile al grossista di cocaina Giovanni Orazio Di Grazia, figlio del più noto Orazio Di Grazia (classe ’47, già esponente del clan mafioso Laudani). In particolare Di Grazia, avvalendosi del suo corriere Ignazio Testa, avrebbe rifornito sistematicamente con svariati chilogrammi di cocaina la piazza di spaccio del “Locu”, recapitandoli al capo-piazza che sarebbe stato individuato in Nicola Tommaselli.

L’indagine

In conferenza stampa, il Questore Giuseppe Bellassai ha parlato di azione che mira a limitare l’azione militare dei clan: “La lotta al fenomeno mafioso a Catania non è affatto conclusa ma questa piaga si è notevolmente contratta”.

Il Capo della Mobile, Sfamemi: “Indagine antimafia che parte nel 2020 ed arriva sino alla fine del 2022”.

Come precisato durante la conferenza stampa, uno degli indagati non è più in vita.

I nomi degli arrestati

Sono destinatari della misura di custodia cautelare in carcere:

  1. ARANGIO Sergio (cl. 1992);
  2. BONVEGNA Salvatore (cl. 1980);
  3. BUDA Rosetta (cl. 1965);
  4. CONDORELLI Lucio (cl. 1974);
  5. CRISAFULLI Filippo (cl. 1962);
  6. CRISAFULLI Salvatore (cl. 1978);
  7. CULTRARO Francesco (cl. 1986);
  8. CULTRARO Salvatore (cl. 1967);
  9. D’ANTONE Umberto (cl. 1981);
  10. DI GRAZIA Giovanni Orazio (cl. 1971);
  11. DI MAGGIO Salvatore (cl. 1984);
  12. DISTEFANO Giovanni Agatino (cl. 1981);
  13. DISTEFANO René Salvatore (cl. 1990);
  14. FERRARA Rocco (cl. 1978);
  15. GRILLO Francesco (cl. 1983);
  16. GRILLO Piera (cl. 1989);
  17. LA ROSA Andrea (cl. 1989);
  18. LONGO Gabriele Santo (cl. 1999);
  19. MARINO Salvatore (cl. 1990);
  20. MAUGERI Francesco (cl. 1989);
  21. OSCINI Antonino (cl. 1981);
  22. PROVIDENTI Mario Maurizio (cl. 1974);
  23. QUERULO Biagio (cl. 1987);
  24. QUERULO Domenico (cl. 1980);
  25. RUSSO Jonathan (cl. 1995);
  26. SCAVONE Cristina (cl. 1979);
  27. SPAMPINATO Giuseppe (cl. 1989);
  28. TOMASELLI Giovanni (cl. 1992);
  29. TOMASELLI Giuseppe (cl. 1976);
  30. TOMASELLI Nicola (cl. 1976);
  31. TOMASELLI Salvatore (cl. 1985);
  32. TOMASELLI Santo (cl. 1952);
  33. TRUSCA Gheorghe Laurentiu (cl. 1994);
  34. VALUTO SCIARA Giuseppe (cl. 1975);
  35. VECCHIO Giovanni (cl. 1998);
  36. VENUTO Gaetano (cl. 1990).

Destinatari degli arresti domiciliari sono:

  1. FIORENTINO Carmela (cl. 1961);
  2. PALAZZOLO Francesc, (cl. 1974);
  3. PITTERA Gianluca (cl. 1988);
  4. TESTA Ignazio (cl. 1964);
  5. TOMASELLI Francesca Sara (cl. 2000);

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI