Dybala: "Sogno un grande 2015 | Il mio futuro è un'incognita" - Live Sicilia

Dybala: “Sogno un grande 2015 | Il mio futuro è un’incognita”

La Joya rosanero ammette di non sapere nulla in merito al suo futuro, ma per l'anno che sta per arrivare non ha dubbi: "Auguro il meglio a me stesso e alla squadra, spero di fare gol alla Roma".

calcio - serie a
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PALERMO – Il 2014 è stato sicuramente l’anno d’oro di Paulo Dybala. L’attaccante argentino è passato dall’essere bersaglio di gran parte delle critiche di tifosi e addetti ai lavori, come se il cartellino con scritto “12 milioni di euro” appeso al suo collo fosse un modo per criticare le sue qualità, evidenti ma non ancora emerse del tutto. E allora la Joya si è preso la squadra sulle spalle, si è tappato le orecchie e si è messo a giocare come sa, realizzando gol pazzeschi e trascinando i suoi compagni verso un ottimo piazzamento in questa prima parte di campionato. Intervistato per Sky Sport, Dybala ha parlato della sua crescita a Palermo, per la quale ammette la mano importante del tecnico Beppe Iachini: “I magazzinieri, il primo giorno, hanno iniziato a chiamarmi ‘picciriddu’. All’inizio non capivo, poi ho iniziato a capire. Quando siamo tornati in serie A dopo aver vinto ho vissuto un momento bellissimo: io conosco la mia forza e i miei colpi, li avevo già fatti in Argentina e sapevo che avrei fatto un anno così, ma non posso fermarmi qui. Devo continuare così per il bene della squadra. Iachini ha contato tantissimo, non solo per me ma per tutti. Siamo rimasti quasi tutti quelli del campionato di B, lui è stato il vertice del gruppo, è stato importante per tutti noi”.

Per un 2014 che se ne va, c’è un 2015 in arrivo per Dybala, che spera di poter fare grandi cose già dalle primissime partite, sia quella del 6 gennaio contro il Cagliari che, soprattutto, quella del ‘Barbera’ contro la Roma, che chiuderà il girone d’andata: “Per il nuovo anno mi auguro prima di tutto la salute, in particolare per la mia famiglia che è sempre con me. Poi di fare un grande anno a livello personale con il Palermo, cercando di arrivare più in alto possibile, anche se l’obiettivo, come diciamo sempre, è la salvezza. Lo chiedo per me, ma anche per i tifosi. Mancano tre partite alla fine dell’andata, sarebbe bellissimo segnare e vincere contro la Roma, che assieme alla Juventus è la più forte del campionato”.

Inevitabile parlare anche di futuro, con Dybala che ammette di non sapere ancora nulla di concreto, ma al tempo stesso si augura di vivere ancora grandi emozioni a Palermo: “Non so se si sta parlando del rinnovo perchè c’erano altre cose da sistemare. Sicuramente dobbiamo arrivare ad un accordo per poter andare ancora di comune accordo. Erano tante le squadre in cui volevo giocare quando ero piccolo, il mio sogno era sempre quello di giocare in una grande, magari in Champions League, o giocare una finale con la mia Nazionale. Ci sono tantissimi grandi club, non posso dirne uno. La Nazionale? Non ho parlato con Martino, ma non significa che dire no all’Italia voglia dire essere chiamato per forza dall’Argentina. Lì ci sono tanti attaccanti fortissimi, è molto importante fare bene, sono ancora giovane e posso crescere, così potrò avere un’opportunità”.


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