Dybala: "Sta andando tutto bene | Un giorno voglio sfidare Messi" - Live Sicilia

Dybala: “Sta andando tutto bene | Un giorno voglio sfidare Messi”

L'attaccante del Palermo, in un'intervista, svela la propria soddisfazione e anche qualche aspirazione per il futuro. E torna sulla questione-Nazionale: "Sono legato anche un po’ all’Italia, ma io mi sento argentino".

calcio - serie a
di
3 min di lettura

PALERMO – Paulo Dybala attira l’attenzione della stampa quasi quanto quella dei difensori avversari. Intervistato per il sito ufficiale dell’UEFA, il talentino del Palermo ha fatto il punto su una prima parte di stagione eccellente da parte sua e di tutta la formazione rosanero, che attualmente staziona nella parte sinistra della classifica grazie soprattutto ai suoi sette gol e ai tanti assist forniti ai compagni nelle prime sedici giornate: “Naturalmente sono contento per come stanno andando le cose – ha esordito Dybala – . Dal punto di vista personale il mio rendimento mi lascia molto soddisfatto, ma sono felice anche per i risultati ottenuti dalla mia squadra. Non posso quindi che essere felice e spero di continuare su questi livelli anche nella seconda parte della stagione, nel girone di ritorno. Il segreto del club è quello di rispettare i tempi di ambientamento dei giocatori, anche quando in campo le cose non vanno nel migliore dei modi sin da subito. I giovani, infatti, vengono fatti maturare con la giusta calma. Questo per noi, specialmente per chi proviene da altri campionati, è fondamentale”.

Una stagione fin qui ottima che potrebbe spalancare a Dybala le porte del grande calcio. E lui stesso si sbilancia sul nome del giocatore che spera di sfidare al più presto, lasciandosi anche andare a un commento forse dovuto alle origini argentine, sue e del personaggio in questione: “Certamente il primo nome che mi viene in mente è quello di Messi, il più forte di tutti – svela Paulo – . Ma un giocatore con cui un giorno mi piacerebbe tanto confrontarmi in campo è Ronaldinho, anche se so che la sua carriera volge ormai al termine. Sogno Champions League? Preferisco concentrarmi sul campo senza fare promesse, ma cercando di guadagnarmi questo grande sogno giorno dopo giorno”.

Un Dybala che sta facendo finalmente vedere i colpi che tutti, tifosi rosanero in primis, si attendevano da un giocatore arrivato in Italia alla tenera età di 18 anni e con grandi aspettative. Ora che è giunto alla terza stagione al Palermo, Dybala sta finalmente trovando la serenità giusta per fare bene, grazie anche all’apporto dei suoi compagni: “In campo non sento pressioni e sono molto tranquillo, ma anche fuori dagli spogliatoi la responsabilità di essere un personaggio pubblico non mi spaventa. La gente di Palermo è molto vicina a noi giocatori e personalmente quando incontro i tifosi rosa cerco sempre di accontentare tutti con una foto o un autografo. In squadra c’è un clima bellissimo e con tutti ho uno splendido rapporto: penso sia questo il nostro vero punto di forza. Inoltre, mister Iachini tratta tutti allo stesso modo, senza guardare le carte d’identità. Devo ringraziare il mio allenatore, ma anche il nostro presidente Maurizio Zamparini per il suo costante sostegno”.

L’intervista si chiude con il capitolo relativo alla Nazionale, e Dybala, una volta e per tutte, prova a chiudere il caso spiegando le ragioni del suo ‘no’ ad Antonio Conte e alla maglia azzurra: “Una mia bisnonna è nata dalle parti di Napoli e per questo sono legato anche un po’ all’Italia, ma io mi sento argentino. Preferisco indossare la maglia albiceleste del mio paese, la sento mia. Per quanto riguarda Dybala e Belotti, faranno bene insieme anche se con i colori del Palermo addosso e non quelli della nazionale italiana”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI