Crocetta in procura a Messina: | "Quei terreni sottratti..." - Live Sicilia

Crocetta in procura a Messina: | “Quei terreni sottratti…”

Crocetta, accompagnato dal commissario dell'Esa Francesco Calanna, si è recato dal procuratore Lo Forte "per rappresentargli un'ulteriore truffa nei confronti della Regione"

MESSINA – Quando il governatore Rosario Crocetta è sceso dalla macchina blindata, la prima cosa che ha detto ai cronisti: “Sto andando in Tribunale per presentare al procuratore capo Guido Lo Forte una nuova denunzia. Abbiamo scoperto oltre 100 ettari di terreni, passati nelle mani delle solite famiglie. Venduti a prezzi ridicoli. La Regione deve riprendersi questi terreni per venderli a prezzi di mercato. Il ricavato andrà poi ai Comuni”.

Due ore di ritardo sulla tabella di marcia non hanno impedito ai lavoratori messinesi di contestare il governatore. Cartelli e striscioni, accompagnati da qualche urlo di disapprovazione. C’erano i lavoratori delle Ipab messinesi, che da tre anni aspettano gli stipendi. Così come gli ex Triscele (il birrificio messinese), che avevano ricevuto lo scorso febbraio da Crocetta rassicurazioni sul loro futuro. Ad aspettare Crocetta c’erano anche i sindaci del messinese, convocati dall’assessore Nino Bartolotta, con i quali s’è intrattenuto il governatore per rassicurarli dopo le notizie venute fuori nelle scorse settimane. Alla spicciolata sono giunti in riva allo Stretto tutti gli assessori della Giunta regionale, i quali si riuniranno nel pomeriggio a Palazzo Zanca. L’agenda fittissima di Crocetta è stata curata nei dettagli da Massimo Finocchiaro e Giuseppe La face, responsabili locali del “Megafono”

Dopo l’annuncio chock della denunzia, Crocetta è andato ai problemi di Messina, quelli che affronterà col sindaco, Renato Accorinti. In quasi venti minuti di interviste ha parlato di tutto. “I soldi ci sono – ha esordito Crocetta – dobbiamo soltanto mettere in moto questi circolo virtuoso. A Messina arriverà una barca di soldi per l’area metropolitana, si deve quindi avviare da subito la fase della progettazione e poi delle gare. Certo ci vorrà un po’ di tempo, ma i soldi ci sono”.

I problemi di bilancio di Palazzo Zanca. “Non possiamo sempre parlare di default, ormai dobbiamo guardare avanti, i problemi sono stati superati c’è solo da risolvere le questioni che rigaurdano le partecipate. Un taglio agli sprechi e poi una gestione più oculata. L’azienda dei trasporti non può avere 20 autobus in strada e quasi 600 impiegati. Questa è follia. Bisogno riparare i guasti commessi dalla politica in tutti questi anni, Messina è nelle condizioni di potersi rialzare”.

 AGGIORNAMENTO

Nel pomeriggio il presidente Crocetta, accompagnato dal commissario dell’Esa Francesco Calanna, si è recato dal procuratore Lo Forte “per rappresentargli – si legge in un comunicato di Palazzo d’Orleans – un’ulteriore truffa nei confronti della Regione, con protagonisti alcuni componenti della famiglia Bontempo Scavo di Tortorici. Si tratta di un atto di vendita simulato, effettuato come quello denunciato nei mesi scorsi nello studio del notaio Alioto, di Rocca di Capri Leone (Messina), attraverso il quale Carmelo Bontempo Scavo, vende 150 ettari di proprietà della Regione dichiarando usucapione, alla signora Luisa Germanà che sembrerebbe essere sua cognata. Nel corso dell’incontro sono stati rappresentati tutti i dati in possesso della pubblica amministrazione. Il valore dei terreni sottratti è di circa 15 milioni di euro che si aggiungono ai precedenti 15 milioni . “Uno scandalo enorme”, dice Crocetta, che ha dato mandato all’Esa e al suo presidente Calanna, di verificare tutto lo stato patrimoniale dell’ente per controllare se il fenomeno sia esteso ad altre province e provvedere quindi al recupero dei terreni sottratti”. (ANSA)

 


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