E anche tra i commenti | solidarietà alla Kyenge - Live Sicilia

E anche tra i commenti | solidarietà alla Kyenge

Le scritte e i manifesti che hanno imbrattato la sede del Pd del quartiere Noce per chiedere le dimissioni del ministro Kyenge hanno scatenato una serie di reazioni in tutto il mondo politico e istituzionale. Anche LiveSicilia è stato utilizzato come mezzo per esprimere solidarietà al ministro e al Partito democratico.

Dopo il blitz alla sede del Pd
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PALERMO – Le scritte e i manifesti che hanno imbrattato la sede del Pd del quartiere Noce per chiedere le dimissioni del ministro Kyenge hanno scatenato una serie di reazioni in tutto il mondo politico e istituzionale, prescindendo da colori e partiti politici. Anche LiveSicilia è stato utilizzato come mezzo per esprimere solidarietà al ministro e al Partito democratico. Il consigliere Pd della quarta circoscrizione, Maurizio Li Muli così commenta: Il blitz di questa notte nel circolo Pd del quartiere Noce a Palermo ha una chiara firma razzista e fascista; siamo passati dalle intimidazioni del web ad atti concreti. Un episodio grave ed allarmante in questa delicata fase politica, soprattutto perché rivolto ad una sede di quartiere del PD da sempre luogo di insediamento democratico e di tutela dei diritti dei cittadini sul territorio. Non posso che esprimere la più ferma indignazione e condanna per questa vile intimidazione. Nel contempo ribadisco il pieno sostegno e piena solidarietà agli amici e compagni del gruppo dirigente del circolo PD che con tanta abnegazione e dedizione mantengono un presidio democratico e di legalità in un quartiere tutt’altro che facile; ed una ferma solidarietà al Ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge anch’essa indicata addirittura con una bandiera Italiana imbrattata di rosso. Non possiamo che ribadire l’impegno nella denuncia di ogni atto di intimidazione e la necessaria vigilanza democratica in difesa dei valori della libertà, della democrazia e della convivenza civile.

Ai commenti di solidarietà si unisce anche Doriana Ribaudo, esponente di Cantiere Popolare. “I danneggiamenti subiti dalla sede del Pd del quartiere Noce, le frasi e gli insulti contro il Ministro Kyenge – scrive l’assessora della provincia di Palermo – e il vilipendio alla bandiera italiana, non offendono solo il Partito Democratico ma tutti coloro che credono nella democrazia, in una società liberale e solidale e in una convivenza civile. L’immigrazione non uccide ma la delinquenza e l’incivilta’ si e si tratta di degenerazioni che non hanno colore di pelle. Ancora di più può uccidere l’ignoranza di chi crede che democrazia sia contestare le posizioni altrui, senza alcuna forma di rispetto, pensando di essere detentori di verità assolute. Nelle ultime settimane abbiamo registrato diversi episodi di violenza verbale e addirittura fisica nei confronti anche di attivisti di diversi partiti: si tratta di episodi che vanno condannati sempre e in maniera unanime da tutte le forze politiche anche perché il silenzio, l’intolleranza e l’indifferenza rendono complici”.


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