E' ancora scontro tra Pd | e sindaco Bonaccorsi - Live Sicilia

E’ ancora scontro tra Pd | e sindaco Bonaccorsi

A Giarre non si placa la polemica tra le due parti in causa.

La contro-replica
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GIARRE. Riceviamo e pubblichiamo la contro-replica del segretario giarrese del Pd, Dario Li Mura:

“Cosa dire della replica del sindaco Bonaccorsi? Dice tutto del personaggio che recita a soggetto: tecnico per la giunta di sinistra quando a Giarre governava la sinistra, assessore tecnico per la giunta Stancanelli in quota Raffaele Lombardo quando a Catania andava forte il centrodestra, adesso è il sindaco tecnico di Giarre, partorito dal ventre molle che imprigiona la città da anni. Svolge niente meno che le mansioni di commesso di Pippo Pagano, si occupa di una città scippata di servizi, diritti dignità. Fino ad ora è stato il tecnico buono per tutte le stagioni. Ma sarà solo un caso che a Catania come a Giarre i suoi padrini, nelle ultime tornate, si sono avviati sulla strada della più triste delle stagioni, il gramo inverno elettorale, povero di voti. Non ha portato di certo bene. Un menagramo, si direbbe.
Dalla sua “limpidezza e trasparenza” ci si aspettava qualcosa di diverso dell’«affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture mediante procedure di affidamento diretto per un totale complessivo di 110 procedure negoziate senza pubblicazione di bando ed espletamento di gara pubblica» (non lo dice il Politburo giarrese ma la Corte dei Conti con Deliberazione 150/2014). Con Bonaccorsi questo comune è arrivato al ridicolo di un sindaco tecnico che chiama altri tecnici eppure i conti continuano a non tornare (si legga su questo l’infelice letteratura che la Corte dei Conti produce sul caso Giarre). Nella sua “replica”, lessicalmente sgangherata, scritta con linguaggio allusivo (di quelli in uso alle peggiori consorterie), egli ha insinuato dell’esistenza di “inconfessabili accordi”: faccia opera di trasparenza, dichiari la natura degli accordi e l’identità dei contraenti o taccia. Non ha risposto a nessuno dei nostri rilievi, come ormai non risponde più né ai cittadini che bussano alla sua porta, né ai dipendenti comunali. Va ormai chiaramente incontro a delirio di impotenza. Roberto Bonaccorsi riceve e incontra solo Roberto Bonaccorsi. In campagna elettorale chiedeva ai giarresi di segnare assieme un gol per Giarre: intanto il Giarre Calcio non ha più uno stadio dove giocare, ma è tranquillo il sindaco, come gli avrà detto anche il ministro Lorenzin l’ospedale di Bronte non chiude, l’importante è questo no? Ed io non so più che significato egli attribuisca alla parola “insieme” e se distingua ancora il gol dall’autogol”.


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