Così, la centralissima via Garibaldi, che dal Duomo conduce alla monumentale porta dedicata all’”Eroe dei due Mondi”, si presenta come una confusionaria arteria viaria, costellata di automobili posteggiate sopra i marciapiede, di bancarelle non autorizzate agli angoli delle piazze, alcune sconfinano dalla limitrofa pescheria, di banchine utilizzate da alcuni commercianti per esporre la propria merce.
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