PALERMO- Il Movimento 5 Stelle ha deciso diffondere i conti della traversata a nuoto sullo Stretto del noto comico genovese: la nuotata di Beppe Grillo. La nuotata che ha dato l’inizio al suo tour elettorale in Sicilia, è costata ottocento euro. Le polemiche sul leader del movimento, infatti, erano approdate in Sicilia con un giorno d’anticipo, quando la coordinatrice nazionale di Grande Sud, Costanza Castelli, aveva chiesto chi avrebbe pagato le motovedette della Guardia Costiera al seguito Grillo durante la sua “fatica”.
Così il candidato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri ha deciso di rispondere ponendo “definitivamente la parola fine” alla questione. A consentire l’impresa di Grillo è stata la “Baia di Grotta”, una società che si occupa, appunto, di curare l’organizzazione delle traversate a nuoto sullo Stretto di Messina. Incluse nel prezzo, non solo due barche, che hanno accompagnato il comico bracciata su bracciata, ma anche una serie di servizi obbligatori, come l’assistenza medica, l’ambulanza, l’assistenza per il salvamento e pure il disbrigo pratiche per ottenere le autorizzazioni richieste.
E la Guardia Costiera? Secondo il movimento, l’unica unità presente alla manifestazione avrebbe comunque presidiato lo Stretto. Mentre nessuna delle altre navi sulle quali viaggiavano i giornalisti che hanno seguito l’impresa, ci tengono a precisare i grillini, sarebbe stata messa a disposizione da Grillo.
Ma chi ha pagato questi ottocento euro? “In parte attraverso il fund raising, la raccolta fondi che abbiamo portato avanti, mentre in parte abbiamo pagato di tasca nostra” dicono dal movimento. I militanti, cioè, avrebbero contribuito in prima persona alla realizzazione dell’impresa. E contribuito in prima persona anche all’inserimento del nome di Beppe Grillo nell’Albo d’Oro delle traversate. Incluso negli ottocento euro, ovviamente.
