Eleonora Abbagnato, l'etoile|che sogna di tornare in Sicilia - Live Sicilia

Eleonora Abbagnato, l’etoile|che sogna di tornare in Sicilia

A 32 anni ha già scalato i vertici della danza internazionale, ma Eleonora Abbagnato, siciliana, etoile dell’Operà di Parigi, ha ancora un sogno nel cassetto: ritornare a danzare stabilmente in un teatro italiano. ”Se mi propongono qualche bel contratto ritornerei sicuramente, resta da capire in quale teatro”, spiega la ballerina che questa sera si esibisce al della Regina a Cattolica e martedi’ a Fenis, in Valle d’Aosta, dove aprirà il Festival Musicastelle con una serata (regia di Luciano Cannito) dedicata al bicentenario della nascita di Chopin e allestita nel parco di uno dei più suggestivi castelli medievali del mondo. I venti di crisi e di tagli che si abbattono sul mondo della cultura italiana non sfiorano la ballerina (”non ne sono al corrente”) che non ha mai interrotto il rapporto con il suo paese e che, nell’ultimo anno, è stata impegnata come consulente artistica del teatro Petruzzelli di Bari: ”Quest’anno – spiega – in cui sono stata spesso ospite in Italia, i teatri sono sempre stati strapieni, vedo che la danza è sempre molto amata e io ne sono felicissima perchè per i ballerini è questa la cosa importante”. Bari (oltre che la sua Palermo) oggi è il suo approdo italiano prediletto: ”Mi trattano come una regina – racconta – ho trovato un teatro splendido, che è stato ristrutturato magnificamente e che funziona bene con giovani professionisti che hanno voglia di lavorare”. Questa estate la sua agenda è fitta di appuntamenti nella penisola: dopo Cattolica e Aosta, Caserta e Salerno con uno spettacolo in collaborazione con il Teatro San Carlo di Napoli. Il 31 agosto l’attende poi l’Arena di Verona dove sarà una delle ospiti d’onore della prima edizione dell’Oscar della lirica: ”Nell’Arena – ricorda Eleonora Abbagnato – ho già danzato più di una volta, è un posto incredibile, ogni volta ti fa mancare il fiato per l’emozione, ti senti piccola piccola e quindi devi ballare grande grande”. Dopo le date italiane Abbagnato ritornerà ai suoi impegni internazionali di prima ballerina dell’Operà. A settembre sarà a Tokyo per sei spettacoli e poi di nuovo a Parigi. In attesa di realizzare il suo sogno italiano, la sua casa artistica resta il sontuoso e rassicurante Palais Garnier: ”L’Operà di Parigi mi ha insegnato molto, è una immensa macchina di spettacoli – dice Abbagnato – è un’istituzione che mi dà la sensazione di eternità”.


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