Elezioni, forum con Lomonte | "Il lavoro antidoto contro la mafia" - Live Sicilia

Elezioni, forum con Lomonte | “Il lavoro antidoto contro la mafia”

INTERVISTA VIDEO Prosegue il ciclo di incontri con i candidati a sindaco.

Le Amministrative
di
6 min di lettura

PALERMO –  Più autobus e rapidità nei cantieri per l’anello e il passante ferroviario, no al tram in via Libertà: Ciro Lomonte interviene al quarto appuntamento con le domande dei lettori di Livesicilia e si dice contrario al progetto di ampliamento delle linee del tram, “una follia – dice il candidato del movimento Siciliani liberi – sia per i costi che per l’efficienza che avrebbe”. Nel corso della diretta ha affrontato anche i temi della Ztl, della valorizzazione del lavoro artigiano a Palermo e del sostegno alle famiglie.

“Tram in via Libertà? Prima si devono fare le strade, che non riescono a supportare il sistema urbano”, è’ l’approccio da seguire sulla viabilità cittadina secondo Lomonte. Il tutto con l’obbiettivo di migliorare il sistema dei bus, completando al tempo stesso i lavori in corso per tram, anello e passante ferroviario. Un tema, quello della mobilità, che Lomonte affronta parlando anche della Zona a traffico limitato e delle pedonalizzazioni: “Abbiamo il percorso arabo-normanno, e questo vuol dire che tra le due cattedrali di Palermo e Monreale c’è, al momento, un autobus ogni ora e mezza. In quella zona non si può andare a piedi. La parte alta di via Maqueda pedonalizzata è bellissima ma bisogna permettere alle persone di arrivare nella zona comodamente e portarsi dietro le cose che comprano”.

Tra le domande che i lettori di Livesicilia pongono a Lomonte, molte hanno come oggetto l’identità siciliana e la sua difesa, anche dal punto di vista economico. A un quesito sulla denigrazione della Sicilia da parte della stampa nazionale, Lomonte risponde che “i quotidiani nazionali non perdono occasione per denigrare l’Isola. Com’è possibile che ci siano molti casi di criminalità o di corruzione al nord e quando arriva la notizia di un falso invalido a Napoli succeda il finimondo? È evidente – prosegue Lomonte – che c’è una volontà di presentare anche oggi il meridione come una zona problematica”. Il candidato del movimento Siciliani liberi propone inoltre di valorizzare e rilanciare le ricchezze del territorio siciliano: “Ritengo che il turismo, così come si sviluppa oggi, sia privo di significato. Ci sono i turisti che arrivano con le navi da crociera che non consumano neanche un pasto e spesso non capiscono la bellezza di questa terra”. Per Lomonte, la soluzione è rivalutare le strade del centro storico, che “dovrebbero tornare ad essere strade di argentieri e artigiani. Questo potrebbe portare ricchezza, perché abbiamo degli artigiani che fanno delle cose di eccellenza, collegate alle opere d’arte del territorio”.

Sul rapporto tra città e famiglie Lomonte ha investito molto della sua campagna elettorale, nominando, tra i suoi assessori designati, proprio un assessore alle politiche familiari. “Palermo è una città in cui si assiste a fenomeni di inverno demografico – dice -, la gente non fa figli per motivi come la disoccupazione, ma anche per i servizi che mancano e le tassazioni inique. Non è possibile che a una famiglia vengano moltiplicate le tasse per ogni membro in più, anche perché bisogna tenere conto del valore aggiunto di ogni bambino per la società”. Sulle barriere architettoniche e sull’organizzazione della città, l’architetto Lomonte sostiene la necessità di “realizzare dei piani urbanistici per rifare di sana pianta la città moderna, intervenendo sull’impostazione di strade e piazze. Ci sono tanti paesi del mondo in cui si fa, in cui le strade sono fatte per favorire non solo il transito delle biciclette, ma anche dei pedoni”.

Tra le sue priorità, il candidato di Siciliani liberi mette l’intervento sui dipendenti comunali: “Mi piacerebbe incontrarli tutti. Vorrei incontrare i dipendenti comunali e vedere chi è pronto a una Palermo che sia degna di Palermo”. Un approccio che il candidato sicilianista adotta anche nei confronti delle aziende partecipate: “A Palermo il problema dei rifiuti è che l’Amia, poi Rap, si è vista duplicare i dipendenti. Se hai come obiettivo principale quello di pagare gli stipendi delle persone, tutto il resto viene meno. Si deve lavorare sul personale, diminuendo quello inefficiente con i prepensionamenti e gli altri mezzi a disposizione, e riprendere la pratica dei concorsi dove servono persone qualificate. È chiaro che questo è un processo lungo – conclude Lomonte – ma è chiaro anche che le municipalizzate devono rimanere tali e non devono essere privatizzate”.

All’interno del dibattito c’è spazio anche per una domanda sull’omicidio di mafia avvenuto oggi a Palermo. Lomonte, invitato a esprimere un parere sull’accaduto, ritiene che “è vero quello che diceva Rocco Chinnici, ovvero che prima del 1860 la mafia non c’era. Il sistema del malaffare e del clientelismo ha molto a che fare con il colonialismo di cui la Sicilia è vittima. Ma la chiave di tutto è il lavoro, dato che in una colonia in cui viene impedito di lavorare è ovvio che la gente cerca alternative. È il lavoro il vero antidoto alla mafia”.

LA DIRETTA DEL FORUM

16.08 – “Le municipalizzate devono restare tali, non vanno privatizzate. Il tram in via Libertà è una follia. Bisogna piuttosto lavorare con Rfi per ultimare al più presto i lavori dell’anello e del passante ferroviario”.

16.05 – “Noi di Siciliani Liberi non siamo politici di professione ma riteniamo che questa terra venga trattata ancora come una colonia.
16.00 – “Il voto dato ai Siciliani liberi non è inutile. E’ una sfida impari ma ce la giochiamo. Sarebbe bello andare al ballottaggio, ma l’obiettivo minimo è quello di superare il cinque per cento ed entrare in consiglio comunale. Mi sono impegnato perché credo in questo ideale: credo che Palermo e la Sicilia vadano liberate”.

15.51 – “Un grosso investimento da fare per migliorare la città è quello sulle scuole. Serve l’orientamento per i giovani, per fare emergere i loro talenti”.

15.48 – “Chi mi finanzia? nessuno. Al momento andiamo avanti attraverso l’autotassazione”.

15.41 – “In questo momento ci sono circa 180 autobus in giro per Palermo, ma ne servirebbero seicento”.

15.35 – Via Maqueda pedonalizzata è molto bella ma non bisogna penalizzare commercianti e cittadini. Bisogna permettere alle persone di potere arrivare lì comodamente. La Ztl la vedo bene, ma non mi sembra corretto utilizzarla come una cassa per compensare i costi del tram. Più si pedonalizza e meglio è”.

15.22 – “I quartieri di Palermo devono diventare delle belle cittadine in cui gli abitanti si possano identificare. La bellezza sta anche nel fatto di fornirli di tutti i servizi. Anche le periferie diventerebbero, in questo modo, posti in cui la gente amerebbe trascorrere il proprio tempo libero. In molti quartieri, come lo Zen, esiste una ghettizzazione terribile e che va cambiata”.

15.14 – “In questa città stiamo vivendo un inverno demografico. La gente non mette al mondo figli. Bisogna prevedere delle premialità per chi mette al mondo figli. C’è bisogno di politiche e servizi per favorire la famiglia. E’ vero, per fare tutto questo bisogna affrontare il problema dei costi, ma questa è una battaglia che non riguarda la città di Palermo bensì la Regione. Lo Stato sottrae alla Sicilia dieci miliardi di euro all’anno ed è lì che bisogna intervenire, ma se dovessimo arrivare al Comune di Palermo cercheremo di favorire la famiglia usando al meglio le risorse sistenti”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI