Palermo, alle elezioni vincono Fi e Pd - Live Sicilia

Bene Pd e Fi, male Lega e sinistra: chi vince e chi perde nelle urne

Commenti

    In realtà la sinistra è andata male perchè spaccata in mille liste, non in assoluto.
    In assoluto anzi forse ha preso più voti del 2017 (sto parlando delle forze a sinistra del pd).
    A sinistra del Pd infatti quest’anno c’erano:
    – sinistra civica ecologista (4,2%).
    – Progetto Palermo (6%, con tra gli animatori della lista gli ex portavoce di sinistra comune mariangela di gangi e alberto mangano, quest’ultimo portavoce di sinistra comune fino a pochi mesi prima delle elezioni).
    – lista rita barbera
    – lista di potere al popolo
    – settori di sinistra in sostegno a francesca donato (da ingroia ai comunisti di Rizzo).

    In totale oltre il 15%.
    Se fossero stati uniti, avrebbero preso 7 consiglieri comunali di sinistra-sinistra. Ma bastava anche soltanto la lista unitaria tra sinistra civica ecologista-lista rita barbera-potere al popolo e superava lo sbarramento prendendo circa 4 consiglieri.

    I giornalisti di Live Sicilia possono testimoniare che in tempi non sospetti scrissi che sarebbe finita come nel 2001: con un galantuomo come Franco Miceli al posto di un altro galantuomo come Francesco Crescimanno, abbandonati al loro destino da partiti che pensavano più a piazzare i loro consiglieri che a vincere come coalizione. Ma poi è avvenuto tutto come nel 2001, con lagalla al posto di cammarata e trascinato come lui dal numero enorme di liste. E ferrandelli che come musotto ha beneficiato del voto di molti del pd (mentre all’epoca ad appoggiare ufficiosamente musotto furono molti della margherita).

    Dimenticavo un’altra analogia con il 2OO1 la scomparsa delle liste di sinistra dal consiglio comunale. Divise, litiganti, spaccate, sono state viste dagli elettori o come minoritarie e velleitario, o come governiste o come subalterne al pd (come nel 2001 alla margherita).

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