Elia: "La chiamata del Palermo mi ha dato emozioni fortissime" - Live Sicilia

Elia: “La chiamata del Palermo mi ha dato emozioni fortissime”

Le dichiarazioni del nuovo innesto rosanero proveniente dal mercato estivo tra passato del papà Firmino, presente e futuro
PRESENTAZIONE
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PALERMO – Mentre il Palermo si prepara per il prossimo match contro l’Ascoli riprendono le presentazioni dei nuovi innesti dal mercato estivo. Oggi è stata la volta di Salvatore Elia, arrivato dall’Atalanta dopo l’ultima stagione in cadetteria con la maglia del Benevento.

L’esterno rosanero, figlio del grande ex Firmino Elia, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del suo approdo nel club di viale del Fante: “Quando è arrivata la chiamata del Palermo ho vissuto emozioni fortissime anche per il passato di mio padre, tutto questo mi ha spinto a venire qui. Sono venuto determinato per far bene, non mi aspettavo questo inizio così positivo e sono molto contento”. 

LA SVOLTA DELLA CARRIERA E IL GRUPPO

Dopo tante esperienze in Serie B e tanti prestiti Elia è arrivato a Palermo per provare a dare la svolta alla propria carriera: “Ogni squadra mi ha lasciato qualcosa dentro, Palermo è stata una scelta volta fortemente perché è una piazza molto importante, se dimostri quello che vali puoi fare qualcosa di molto importante”. 

“Abbiamo un bellissimo gruppo – ha affermato il nuovo giocatore rosanero in merito ai compagni – chi c’era qui l’anno scorso ci ha accolti un una maniera incredibile che non mi sarei mai immaginato, in B il gruppo fa la differenza. Il mister ha le sue idee e le spiega al 100%, noi le stiamo capendo e ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione”. 

L’EREDITA’ DEL PAPA’ E IL PRIMO GOL AL BARBERA

Non è potuto mancare, in conferenza stampa, il riferimento al papà di Salvatore, Firmino Elia, giocatore amato da tutta la piazza rosanero: “Mio papà era molto felice ma gli ho detto subito che non sono venuto qui per essere ricordato come il figlio di Firmino Elia ma per farmi conoscere e fare bene come Salvatore Elia. Al mister piace avere gli esterni alti che attaccano molto, poi so anche essere molto difensivo e fare entrambe le fasi”. 

“E’ stata un’emozione indescrivibile – dice Elia in merito al gol all’esordio davanti al pubblico del Barbera – rimane il rammarico per non aver potuto esultare ma visto il mio passato con il Perugia, dove ho fatto una stagione importante, non mi sono sentito di farlo. Spero di segnare nella prossima partita per poter esultare come si deve”. 

I NUOVI ARRIVI E LA SCELTA PALERMO

“Siamo felicissimi perché quando arrivano giocatori forti è molto importante – le parole di Salvatore Elia in merito ai nuovi innesti provenienti dal mercato – la competizione ti fa dare sempre qualcosa in più in ogni partita. Con un gruppo forte possiamo competere con tutte le squadre, siamo in una serie A2 e fare una squadra forte è molto importante”. 

Il nuovo giocatore continua tornando sulla scelta di vestire la maglia del Palermo: “L’anno scorso ho visto le finali play-off e mi sono emozionato perché ho visto lo stadio pieno, ho pensato che un giorno mi sarebbe piaciuto giocare a Palermo. La chiamata in estate mi ha condizionato tanto, mi ha messo in seria difficoltà. 

MATURITA’ E OBIETTIVI

“Penso di essere un giocatore maturo – ha dichiarato Elia parlando del suo livello di maturità calcistica – è il mio terzo anno di B ma c’è sempre qualcosa da migliorare per dare il meglio. La perfezione non esiste perché c’è sempre da migliorare. A fine stagione sarò contento se a livello personale avrò fatto ciò che ho in testa e se il Palermo raggiungerà obiettivi importanti”. 


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