Ennesimo segnale di intimidazione agli imprenditori agricoli di Contrada Nave

Ennesimo segnale di intimidazione agli imprenditori agricoli di Contrada Nave

"Da anni denuncio. Ma a cosa è servito?", si chiede uno dei proprietari terrieri.

RANDAZZO. L’hanno installata un’altra volta. Gli imprenditori agricoli la tolgono e qualcuno la rimette in piedi. È ricomparsa stamattina la recinzione rudimentale nella strada interpoderale, di competenza comunale, di Contrada Nave a Randazzo. È la via d’accesso per i vari poderi. E qualcuno però da tempo ormai vuole lanciare un segnale – di chiara sopraffazione – ai proprietari terrieri nella zona. E così mentre altre aree sono distrutte dagli incendi, imprese ingoiate nel fuoco, animali morti tra le fiamme, c’è chi continua a intimidire. C’è chi è stanco. E non crede più nelle istituzioni. Ha voglia di prendere altre strade. “Sulla scrivania ho un cumulo di denunce. Da anni denuncio. Ma a cosa è servito?”, si chiede uno di loro.
Allo Stato il compito di dare risposte. Risposte concrete.


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