AGRIGENTO – Nuova denuncia delle associazioni ambientaliste Legambiente, Marevivo e Mareamico di Agrigento contro le esercitazioni militari nella zona di Punta Bianca. “Siamo alle solite – si legge in una nota – vengono, disturbano la popolazione, distruggono tutto e vanno via. Parliamo dell’Esercito e delle esercitazioni che si svolgono ormai da 57 lunghi anni presso il poligono di tiro di drasy”.
“Negli scorsi giorni, in particolare dall’11 al 14 dicembre, il quarto reggimento guastatori e i lancieri d’aosta hanno scorazzato con i loro carri armati distruggendo le stradine che portano presso la spiaggia di drasy rendendole assolutamente inagibili, dopo che nel mese di giugno, a seguito delle nostre proteste, il Genio Militare aveva provveduto a sistemarle con notevole dispendio economico, di uomini e mezzi”.
Legambiente, Marevivo e Mareamico tornano a chiedere l’istituzione della riserva naturale orientata di Punta bianca e scoglio Patella, “promessa negli scorsi mesi dall’assessore Lo Bello entro l’anno 2013”. Le associazioni chiedono anche di individuare un’area alternativa a quella di drasy come poligono di tiro senza ulteriori indugi.
“Non possiamo assistere inermi alla distruzione di un bene che andrebbe invece tutelato, lo sventramento del nostro territorio e l’inquinamento del nostro mare che ‘riceve’ settimanalmente quintali di piombo ed altri materiali pericolosi, contenuti nei proiettili e le ogive utilizzate – conclude la nota -. Il prossimo 23 dicembre, le associazioni in questione, insieme col distretto turistico e il consorzio turistico, si riuniranno presso la sede del consorzio per fare il punto della situazione”.