PALERMO, 7 AGO – A Palermo, nel 2015, si sono registrate 12.727 cancellazioni dall’anagrafe per trasferimento verso altri comuni italiani o verso l’estero. Nello stesso periodo si sono registrate 9.398 iscrizioni, determinando così un saldo migratorio negativo di 3.329 unità. Lo dice il report dell’annuario di Statistica del Comune di Palermo diretto da Girolamo D’Anneo. Rispetto al 2014, quando il saldo era risultato negativo di 1.968 unità, il numero di immigrati è diminuito del 10,8%, mentre il numero di emigrati è cresciuto dell’1,8%.
L’età media delle persone che nel 2015 hanno lasciato Palermo è di 34,6 anni, mentre quella delle persone che si sono trasferite a Palermo è di 33,9 anni. Approfondendo l’analisi sulla destinazione degli emigrati, emerge che il 18,1% delle persone che si sono cancellate dall’anagrafe nel 2015 si è trasferito all’estero, il 31,1% ha varcato lo Stretto di Messina per andare a vivere in un’altra regione italiana, il 9,2% si è diretto verso altre province siciliane, mentre ben il 41,6% non ha varcato i confini della Provincia di Palermo. Analogamente, approfondendo l’analisi sull’origine degli immigrati, emerge che il 17% delle persone che si sono iscritte in anagrafe proviene dall’estero, il 20,6% da altre regioni italiane, il 13,8% da altre province siciliane e ben il 48,6% si è spostato da un comune della Provincia di Palermo.