Estate 2018, niente solarium in città |Pogliese costretto a scusarsi - Live Sicilia

Estate 2018, niente solarium in città |Pogliese costretto a scusarsi

Ditta inadempiente. Salva solo la passerella di San Giovanni Li Cuti che verrà costruita in tempi record dalla Multiservizi, e le tre spiagge libere.

la conferenza stampa
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CATANIA – Per il 2018 niente mare gratuito alla scogliera di Catania. Non saranno montati i solarium di Ognina e di piazza Europa, per via dell’inadempienza della ditta che, vincitrice di gara pubblica, avrebbe dovuto realizzarli. Salva solo la passerella per disabili di San Giovanni Li Cuti che verrà costruita in tempi record dalla Multiservizi.

È costretto a scusarsi con la città e i suoi abitanti il sindaco Pogliese, nella sua prima uscita pubblica dall’elezione. È lui infatti a dare l’annuncio che, per quest’anno, il Comune non sarà in grado di fornire un servizio fondamentale per moltissimi cittadini, che non possono permettersi l’accesso agli stabilimenti balneari. “Pur non avendo responsabilità, chiedo scusa alla città e ai catanesi per ciò che è accaduto – dice il primo cittadino in conferenza stampa. Accanto a lui, l’assessore allo Sport e Mare, Sergio Parisi, l’assessore alle Attività Produttive, Ludovico Balsamo e Fabio Cantarella cui dovrebbe andare la delega alla sicurezza. “Purtroppo – continua – sono stati accumulati gravi ritardi e i lavori non sono ancora iniziati. Avremmo la possibilità di procedere attraverso la Multiservizi – prosegue – ma, tra tempi necessari per espletare la gara e per il montaggio, le strutture sarebbero state consegnate alla fine di agosto. A fine stagione, e questo comporterebbe spreco di denaro pubblico, oltre a essere offensivo nei confronti della cittadinanza, in un momento di così grave difficoltà per le casse comunali”.

Pogliese, che assicura invece come le tre spiagge libere saranno presto fruibili, ripercorre le tappe che hanno portato alla clamorosa decisione di rinunciare alle strutture in legno della scogliera. La ditta che si era aggiudicata l’appalto (con un ribasso del 33,7%), infatti, non ha mai iniziato i lavori. Lo scorso 9 giugno il Comune ha avviato le procedure per la rescissione del contratto, divenuta effettiva dal 18 giugno e ha avviato le procedure per verificare la disponibilità di una delle altre ditte (in totale erano 11) che aveva partecipato alla gara, di aggiudicarsi il servizio alle stesse condizioni della società che si è aggiudicata la gara. Nessuno, però, ha risposto.

“Venerdì 22 abbiamo avuto la certezza che nessuno avrebbe costruito i solarium – aggiunge il sindaco Pogliese – e purtroppo ci troviamo costretti a comunicare che, quest’anno, le passerelle non verrano costruite”. Ma l’anno prossimo saranno operative sin dal primo giungo. È questo l’impegno che il promo cittadino ha preso formalmente di fronte la stampa. “Questa situazione non si ripeterà più – conclude. Per il 2019 e per gli anni a venire il nostro impegno è quello di consegnare i solarium pronti già dal 1 giugno”.

L’amministrazione, che tratterrà i circa 40 mila euro di cauzione versata dalla ditta Csr, starebbe infine verificando con l’avvocatura comunale la possibilità di chiedere i danni alla società inadempiente che, di fatto, ha costretto Palazzo degli Elefanti a non montare i solarium.

 

 

 

 


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