Estorsione in locale del centro |Comune si costituisce parte civile - Live Sicilia

Estorsione in locale del centro |Comune si costituisce parte civile

Al via il processo contro Amore, arrestato, a novembre dell'anno scorso, dalla polizia.

CATANIA – Si costituirà parte civile anche nel procedimento contro Giuseppe Amore, accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, nei confronti dei proprietari di un locale del centro storico. Il Comune di Catania resta al fianco di vittime e inquirenti nei processi di mafia o legati alla criminalità organizzata, costituendosi parte civile. La richiesta di autorizzazione l’ha avanzata al sindaco Bianco l’avvocato Daniela Macrì, che ha evidenziato come, nella vicenda che vede imputato il 55enne, si ritrovino gli elementi inseriti nella deliberazione della Giunta dello scorso 14 novembre del 2013 con la quale l’amministrazione autorizza l’avvocatura comunale a costituirsi parte civile.

In particolare, sono state le modalità con le quali si è consumato il tentativo di estrosione, ad aver spinto la Macrì a chiedere al primo cittadino di partecipare al fianco delle due vittime al procedimento contro Amore, arrestato in flagranza nel mese di novembre dell’anno scorso mentre, da “esattore”, consegnava il messaggio estortivo. “Ti faccio sapere che siamo amici e se vuoi mantenere questa amicizia sistema 60.000,00 euro ci facciamo sentire entro due giorni…”. Così recitava il “pizzino” consegnato ai titolari della pizzeria, su mandato di un’organizzazione presumibilmente vicina a Cosa nostra catanese, che hanno denunciato la richiesta di denaro, allertando le forze dell’ordine.

Il mandato è stato affidato all’avvocato Agata Barbagallo, quale procuratore speciale. Sarà lei a curare gli interessi dell’Ente.

 


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