Quello che contraddistingue Micciche', e' la sua finezza.
Eugenio Corini, l’allenatore che si sta riscoprendo capitano del Palermo
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Beppe è stato l'espressione vivente della pratica della Medicina di Qualità, basata sul rapporto empatico e la conoscenza dei metodi per fare la migliore scelta sul singolo paziente. Ha rappresentato per anni il punto di riferimento e di confronto di molti di noi medici, che di lui abbiamo amato il garbo, la competenza, la riservatezza, l'ironia, l'amore per la sua famiglia, la disponibilità verso tutti. Ti abbiamo voluto e Ti vorremo sempre bene!
Il Principe madonita!!!
Grazie mille a tutti per il tempestivo intervento.
Emerge il vero spessore politico e soprattutto morale di Miccichè. Se pensiamo che costui ha avuto un ruolo primario nelle istituzioni quanto emerge appare molto inquietante. Dovrebbe dimettersi immediatamente da deputato Regionale per avere calpestato la dignità del ruolo istituzionale che svolgeva e svolge e dovrebbe essere processato per il suo comportamento immorale privo di un minimo di rispetto per se stesso e per le istituzioni. Mi chiedo come i Siciliani per 30 anni e soprattutto i Palermitani l'abbiano votato. Purtroppo non è l'unico ad essere così a Palermo e come a Roma.
Ma come fa Corini ad avere la presunzione di dire che “hanno tirato fuori gli attributi”?
Il Palermo ha giocato in casa con una squadra che veniva da tre sconfitte consecutive.
Ha realizzato un goal e per il resto ha tirato in porta due volte.
Nel finale il Palermo è stato schiacciato in area dal Brescia, che, come è di tutta evidenza, è una squadra che dovrà lottare per salvarsi.
Ma Corini pensa davvero che noi tifosi siamo incompetenti o che non vediamo le partite?
Dott. Roberto Puglisi, ma come fa a scrivere “il pubblico di Palermo è competente, ma ogni tanto sbaglia”?
Con il massimo rispetto che le si deve, lei è tra i pochissimi giornalisti che difende l’operato di Eugenio Corini, che d’altra parte è sotto gli occhi di tutti.
Sconfitta in casa con il Lecco, sconfitta a Genova e un solo tiro in porta. Vittoria sofferta con una squadra assai mediocre ieri sera. Nessuna idea di gioco, se non una serie di passaggi indietro e di lanci alla “viva il parroco”.
Nessuna idea di formazione e una formazione diversa a ogni partita.
Questo per lei è un buon allenatore?
Contento lei ….
Nicola Aiello