PALERMO – Non si muoveranno da lì fino a quando non avranno delle risposte. Lo giurano gli ex Pip che si trovano da stamattina davanti all’assessorato al Lavoro di via Imperatore Federico. Sono più di cento, alcuni di loro si sono incatenati alle ringhiere all’ingresso dell’edificio ed hanno deciso di avviare lo sciopero della fame. Una decina di lavoratori si sono inoltre introdotti nell’edificio annunciando un’occupazione.
Chiedono di parlare con la dirigente Anna Rosa Corsello e se non ci riusciranno “resteremo qui ad oltranza”, dicono. I manifestanti sono gli espulsi dal bacino “Emergenza Palermo”: “Siamo tutti padri di famiglia, con mogli e bambini a carico – spiegano – come potremo andare avanti?”.
“Siamo in questa situazione ormai da otto mesi – aggiunge Maurizio Dentici – siamo disperati. Dobbiamo sostenere spese, impegni economici, ma nessuno vuole darci risposte concrete, né speranze”. Fino ad oggi, infatti, i lavoratori non sono stati ricevuti e restano in attesa di stipendi arretrati: “Crocetta ci prende in giro – proseguono – ma qui c’è in gioco la vita di centinaia di famiglie”.