PALERMO – Il gup di Palermo Marina Petruzzella ha rinviato a giudizio per bancarotta fraudolenta gli ex vertici dell’Amia, la società del comune che gestisce la raccolta dei rifiuti. Al processo, che comincerà il 20 maggio davanti alla quinta sezione del tribunale, saranno imputati Orazio Colimberti, Vincenzo Galioto, Angelo Canzoneri, Francesco Arcudi, Paola Barbazzo Gattuso, Gaetano Mendola, Vincenzo Gargano, Giuseppe Costanza, Antonino Sebastiano Giuffré e Camillo Triolo. Si tratta degli ex presidenti, direttore generali, componenti del cda e sindaci della società. A giudizio anche la stessa Amia. (ANSA).
Rinvio a giudizio per Galioto | e gli ex vertici Amia

La decisione del gup, Marina Petruzzella. Si tratta degli ex presidenti, direttore generali, componenti del cda e sindaci della società. A giudizio anche la stessa Amia.
bancarotta fraudolenta
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Redazione
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Era ora!
Propongo ai giudici una pena alternativa. Subito, prima che arrivi la salvifica prescrizione. Tutti lor Signori a Bellolampo, a nuotare nel percolato.
Errore c’é: ma Galioto non andava e veniva da Dubai per spiegargli come facevamo bene noi con Amia?
Secondo me non puó essere, errore ci fu.
ahahahahahaha
Se non sbaglio già una prima prescrizione l’hanno portata a casa. Tranquilli anche stavolta mamma prescrizione vi proteggerà.
Dopo che l’hanno conosciuto, in Dubai hanno capito com’è la vera munnizza.
finalmente un Giudice attento, spero altri Giudici e P.M. abbiano in futuro la stessa attenzione.
marina petruzzella è un magistrato vero, onesta e giusta. Esperienza provata, grande ammirazione, si trattava di amia anche in quel caso ed è stata grande mettendo a posto anche a parole oltre che con sentenza gli arrogantoni d’allora. Brava!
Che non vada anche questa in prescrizione e soprattutto che risanino” a loro spese “Bellolampo…che è una vera emergenza ambientale!
Saluti
Per chi ruba una mela c’è l’ arresto e per bancarotta no?
Che la legge faccia il suo corretto corso e che questi “s”ignori finiscano in galera e risarciscano il bottino.
galera galera se i giudici lo vogliono. i soldi dei citadini onesti a dubay
Che almeno ammettessero di aver sbagliato
Soprattutto il bottino………………
Tanto rumore per nulla. Tanto poi va tutto in prescrizione. Così noi cittadini ci abbiamo rimesso sia i soldi della ” non adeguata gestione” Dell’ AMIA sia i soldi dell’inutile processo. Due perdite su due.
Bisognerebbe chiedersi perché è stato depenalizzato il falso in bilancio e perché sono stati ridotti i tempi della prescrizione.
E bisognerebbe chiedersi anche da chi.