Orlando e le spine della Ztl: | "Non si arretra di un millimetro" - Live Sicilia

Orlando e le spine della Ztl: | “Non si arretra di un millimetro”

Le parole del sindaco dopo la seduta fiume a Sala delle Lapidi. Le altre reazioni

Palazzo delle Aquile
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PALERMO– “Sulla Ztl notturna non arretriamo di un millimetro, apprezzando il fatto che la maggioranza consiliare abbia voluto manifestare il sostegno alla misura individuando, in un documento che ha trovato l’approvazione di 22 consiglieri, alcuni aggiustamenti così da rendere il provvedimento condiviso sia dalla giunta che dalla maggioranza consiliare”. Lo afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Abbiamo scelto di confrontarci col Consiglio comunale sull’estensione della Ztl notturna, malgrado la competenza sia del sindaco e della giunta, per trovare una condivisione su una visione di città che sceglie, sempre di più, la sostenibilità e la vivibilità. Spiace – aggiunge – che, dopo dieci ore di seduta, con argomenti che non rendono merito al ruolo delle istituzioni, le minoranze abbiamo impedito che il Consiglio comunale si potesse esprimere”. “Riteniamo importante che ci sia una maggioranza di consiglieri che ha espresso sostegno sulla visione di città e, pertanto, la Ztl notturna entrerà in vigore dopo i passaggi tecnici necessari per rendere operativo il provvedimento (nuova delibera di giunta e nuova ordinanza), in ogni caso non oltre il mese di gennaio”, conclude Orlando. 

“Una seduta fiume, durata più di dieci ore, che si è conclusa con un vero e proprio buco nell’acqua per il sindaco e la sua giunta. Non è bastata infatti la presenza del professore in aula per sostenere fino in fondo un provvedimento inviso ai palermitani”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc. “L’assemblea di Sala delle Lapidi non può rimanere soggetto passivo rispetto a una giunta che arriva al paradosso di voler assorbire persino le specifiche prerogative del Consiglio comunale. Il sindaco – aggiunge – deve ascoltare i palermitani, tenendo conto del malessere dei tantissimi residenti e commercianti che sono ormai esasperati da un continuo gioco di potere che scatta in avanti su vicende inutili come la Ztl e lascia invece dormire nei cassetti provvedimenti assolutamente essenziali per la città”. “A chi della maggioranza in questi giorni aveva fatto sperare in un sussulto di dignità politica, dico invece che modificare l’orario di inizio di 30 minuti nel periodo invernale e anticiparlo di ben 2 ore e 30 in quello estivo, non mi pare un successo di cui vantarsi, a meno che tutto questo non sia servito per una mera mercificazione di poltrone e strapuntini, che nulla hanno a che fare con la politica. Adesso che l’atto è stato sostanzialmente bocciato in Aula, vedremo se il sindaco avrà il coraggio di andare avanti con la sua ordinanza”, conclude.

“La maggioranza batte ritirata non portando l’atto sulla Ztl notturna a casa – dice il consigliere di +Europa Fabrizio Ferrandelli -. Se ritengono vadano avanti prendendosi la responsabilità in giunta, ma si ricordino che c’è sempre un giudice a Berlino”. Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento cinque stelle, ricorda: “Seduta di consiglio comunale sulla mobilità in centro storico e la Ztl notturna senza la votazione della delibera e senza un vero e costruttivo confronto in Aula e con la città. È una occasione fallita per il consiglio comunale, che esce sconfitto non avendo potuto esercitare la sua funzione e prerogativa semplicemente ‘votando’ un atto e che ha voltato le spalle a tutti quei cittadini presenti ad assistere al dibattito”.

All’attacco anche la Lega. “Il sindaco Orlando esce fortemente indebolito dallo scontro di questa notte in consiglio comunale – dichiarano Igor Gelarda, Alessandro Anello, Marianna Caronia ed Elio Ficarra -. II sindaco avrebbe voluto che l’intero consiglio comunale avallasse questo suo scriteriato progetto di Ztl senza i servizi accessori necessari, ma la strenua opposizione delle minoranze, con la Lega in testa, durata fino alle 5 di mattina, glielo ha impedito. Tutto questo rende non soltanto Orlando e l’assessore Catania politicamente più deboli, insieme a tutta la maggioranza. Ma soprattutto rende debole questa ordinanza sulla Ztl”. Secondo il Carroccio quella di Orlando “è una vittoria di Pirro perché a breve il provvedimento sarà bloccato dai giudici amministrativi”, mentre l’era del Professore al Comune di Palermo “ormai è alla fine e non servirà certamente qualche rimpasto – concludono i leghisti – per rivitalizzare un sistema che ormai è evidentemente fallito”.

Per la maggioranza parla Sandro Terrani, capogruppo di Italia viva: “Si tratta di un atto di responsabilità da parte dell’Amministrazione quello di rivedere l’impostazione della Ztl notturna e di condividere la visione con il consiglio comunale – dice -, pertanto apprezziamo l’apertura dell’Amministrazione attiva che per due giorni si è confrontata con la maggioranza. Fondamentale è stato l’apporto di Italia Viva, che ha chiesto di andare incontro alle esigenze sia delle associazioni di categoria sia dei cittadini residenti”. Per Terrani “il consiglio comunale ha perso una grande occasione per approvare un atto che poteva essere benissimo condiviso anche dalle minoranze, che malgrado la mediazione con la maggioranza si è arroccata a sulle sue posizioni”.

“La Ztl notturna entrerà in vigore tra qualche giorno e la maggioranza consiliare ha trovato una sua compattezza nel sostenere il provvedimento. Sono questi i due fatti politici rilevanti che si devono registrare. Il resto sono solo chiacchiere”. Lo sostiene il gruppo consiliare di Sinistra comune a Palermo, composto da Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno. “Spiace constatare che l’atteggiamento ostruzionistico dei consiglieri di minoranza abbia impedito, dopo dieci ore di consiglio comunale, di entrare nel merito di un provvedimento che ha delineato una visione di città ecologica, rispettosa dell’ambiente e fautrice della mobilità sostenibile. Evidentemente non avevano argomenti credibili – si legge in una nota del gruppo consiliare che esprime l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, principale sostenitore della Ztl notturna -. Adesso la Giunta vada avanti, cosi come ha chiesto la maggioranza, su tutti i provvedimenti indicati nel documento firmato da 22 consiglieri. Si acceleri, oltre che per l’istituzione della Ztl notturna che renderà più vivibile il centro storico anche nelle ore notturne, per la pedonalizzazione definitiva del Cassaro e di via Maqueda, per il completamento dell’itinerario arabo-normanno, per la predisposizione del sistema di controllo elettronico del varchi Ztl e delle aree pedonali e per la realizzazione della Ztl 2”.


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