Fatuzzo incompatibile? Il Pd etneo: "Trantino batta un colpo" - Live Sicilia

Fatuzzo incompatibile? Il Pd etneo: “Trantino batta un colpo”

La nota della segretaria provinciale Maria Grazia Leone
IL DIBATTITO
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CATANIA – “L’acqua in provincia di Catania si conferma, come sempre, un affare politico rovente. Sono trascorsi oltre due mesi dalla nomina di Fabio Fatuzzo a Commissario unico per la depurazione delle acque e delle sue dimissioni, annunciate, dalla presidenza della Sidra non c’è traccia”, lo dichiara Maria Grazia Leone, segretaria provinciale del Partito democratico di Catania.

“Il professore Fatuzzo, colonnello catanese di lungo corso, guida Sidra dall’ottobre del 2019, quando le dimissioni di alcuni componenti del cda determinarono la caduta dell’autonomista Vitale e sancirono una spaccatura nel centrodestra catanese. Ad agosto 2023 la sua nomina a commissario della depurazione è giunta direttamente da Roma, senza passare né da Palermo né dagli alleati di Forza Italia. Bene ha fatto il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, a investire direttamente il Ministro competente, Pichetto Fratin, con interrogazione parlamentare, affinché venga verificata l’incompatibilità fra le cariche“.

La presunta incompatibilità

“Fatuzzo ricopre al momento due ruoli in sospetto di incompatibilità oltre che di sicura inopportunità. Da un lato, guida la partecipata comunale che gestisce il Servizio Idrico integrato nell’ambito dell’area metropolitana di Catania ed in alcuni comuni limitrofi (900 km di rete acquedottistica e 488 km di rete fognaria) e, dall’altro, guida la struttura commissariale chiamata a risolvere le tante inadempienze in ambito depurativo e fognario per cui l’Italia è già stata sanzionata dall’Europa”, prosegue Leone.

Gli obiettivi di Sidra

“Il Sindaco, l’avvocato Trantino, si è accorto della situazione? – domanda la segretaria dem – Ha notato la coesistenza dei due incarichi in capo alla stessa persona o semplicemente si è limitato ad accettarne l’opportunità per fede “romana”? Il sito di SIDRA oltre a raccontarci quanto intensa sia l’attività di distribuzione incarichi, pareri e consulenze, alla data di oggi, nel 2023, ci comunica anche che «l’obiettivo ambizioso è quello di raggiungere entro il 2019 la copertura dell’intero agglomerato di Catania con una rete collegata ad un impianto di depurazione, con elevati standard tecnologici e di sicurezza». Entro il 2019! Per la serie la destra e il merito, dalle parole ai fatti”.


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