PALERMO – “Che fine ha fatto la dichiarazione di consiglieri e assessori comunali sulla loro appartenenza o meno a logge massoniche? A quattro mesi dalla scadenza dei termini previsti dalla legge non se ne ha alcuna notizia. Chiediamo che l’assessorato regionale enti locali avvii immediatamente una ricognizione nei comuni per verificare il rispetto della legge. La vicenda che vede coinvolto l’ex deputato regionale Lo Sciuto, che aveva costruito una loggia massonica allo scopo di fare mercato di prebende, licenze e consulenze di varia natura, ci conferma l’utilità di questa norma e l’urgenza di una sua piena applicazione”. Lo dice in una nota il presidente della commissione Antimafia dell’Ars Claudio Fava.
Il presidente dell'Antimafia regionale dopo il caso Lo Sciuto
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