Femminicidio, Catania a lutto: l'ultimo saluto a Jenny

Femminicidio, Catania a lutto: l’ultimo saluto a Jenny

I funerali sono fissati oggi, alle ore 11,00 nella chiesa della Sacra Famiglia, in viale Mario Rapisardi.

CATANIA – Un fiore rosso per ricordare Giovanna. E bandiere a mezz’asta nel giorno del funerali della 27enne uccisa brutalmente in strada, a Lineri, con tre colpi di arma da fuoco. È lutto cittadino, oggi, a Catania. Lo ha stabilito il sindaco Poglise per l’ultimo saluto a Jenny. La cui vita è stata spezzata troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile in chi l’ha amata. Il suicidio dell’unico indagato non riporterà in vita la giovane catanese.

La morte di Giovanna non è solo un violento omicidio. È un segnale, l’ennesimo, che qualcosa non va. È una doccia fredda che ci pone numerose domande, non solo sulla condizione delle donne, sempre più vittime, ma di tutta la società, della brutalità a cui si sta lentamente abituando e conformando. Della spirale di odio e di violenza che sembra riuscire a frantumare anche l’ultimo brandello di umanità. Ma oggi è il giorno della riflessione, oltre che della preghiera di crede e di chi non crede. Del ricordo e della memoria. In attesa delle risposte. Che, però, non bastano. Come sottolinea Enza Meli, segretaria cittadina della Uil, che proprio con un fiore rosso ricorderà la ragazza assassinata a Misterbianco e tutte le vittime di femminicidio.


“Attendiamo con fiducia gli esiti del lavoro degli inquirenti, ma non basta – spiegano Enza Meli e Serena Vitale – Ormai da troppo tempo sollecitiamo che non siano solamente magistratura e forze dell’ordine a tentare di estirpare la malapianta dell’odio che uccide le donne. Attendiamo fatti concreti dalla politica, attendiamo ancora che Stato e Regione ci dicano quali misure sono state previste e attuate per consentire l’effettiva applicazione del Codice rosso e delle nuove norme contro la violenza di genere. Abbiamo sollecitato risposte già in occasione dell’assassinio di Vanessa Zappalà e Ada Rotini, lo facciamo adesso con ancora più forza”. Enza Meli e la responsabile Uil Pari Opportunità Serena Vitale, concludono ribadendo “come sia tempo che nelle scuole diventi obbligatoria per tutti l’ora di educazione al rispetto della vita, in modo da vaccinare i più giovani contro l’incultura della violenza di genere”.

I funerali di Jenny Cantarero, sono fissati oggi, alle ore 11,00 nella chiesa della Sacra Famiglia, in viale Mario  Rapisardi.

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