Femminicidio a Mazara, il sindaco di Salemi: "Tragedia assurda"

“Ciao Marisa, eri e sarai luce”: le reazioni al femminicidio di Marsala

Le parole del primo cittadino di Salemi (nella foto) e quelle della società civile
IL DOLORE
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SALEMI (TRAPANI) – Rabbia, dolore e sgomento. Domenico Venuti, sindaco di Salemi, esprime le emozioni di una comunità sconvolta per l’omicidio di Marisa Leo, giovane donna di 39 anni uccisa dall’ex compagno e originaria del comune nel Trapanese. Oltre a quello del primo cittadino, una valanga di messaggi per Marisa.

“Tragedia assurda e inaccettabile”

“La nostra comunità è sconvolta da quanto accaduto – afferma Venuti – . Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia a nome mio, dell’Amministrazione e di tutta la città di Salemi”.

“Il femminicidio è un fenomeno inaccettabile”

Marisa Leo era molto conosciuta in città. La donna lavorava nell’ufficio marketing della cantina sociale “Colomba Bianca”, un’azienda in espansione negli ultimi anni. “Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino a Salemi: è necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa…”, conclude il sindaco di Salemi.

“Sarai luce”

Ciao Marisa, eri e sarai luce. È stata strappata alla vita Marisa Leo, responsabile marketing e comunicazione di Colomba Bianca. Donna del vino, madre premurosa e ispiratrice delle nostre cantine. Mente e braccio di scelte di successo, colonna portante di progetti internazionali per la filiera vitivinicola italiana, visionaria comunicatrice nel mondo dei vitigni made in Sicily. Era attiva contro la violenza di genere. È inesplicabile immaginare una nuova vendemmia senza Lei. Siamo sgomenti. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la perdita che subisce la famiglia di Marisa, di cui ci sentiamo parte integrante anche noi”. Così si legge in un post di cordoglio, nella pagina Facebook delle ‘Cantine Colomba Bianca’.

La nota della Uil

“Le donne continuano a morire nella nostra Isola. Sono sempre donne vittime di omicidi efferati, strappate alla vita per mano di persone a loro vicine. Un familiare, come anche in questo caso. Ecco perché, davanti a simili tragedie è sempre più indispensabile affrontare concretamente il tema della violenza contro le donne. Donne e uomini insieme, perché è responsabilità di tutti agire per contrastare e sconfiggere quella che è una vera e propria piaga per la nostra società”. Così Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia”.

La nota della Cisl

“Siamo davvero in stato di emergenza, la violenza contro le donne fra le mura domestiche e fuori, sembra dilagare in modo sconvolgente nelle nostre città, bisogna costruire un fronte unico contro questi fenomeni, creare politiche adeguate che consentano alle vittime di uscire dall’incubo, sostenere di più i centri antiviolenza, che spesso si sostituiscono alle istituzioni nell’affiancamento in questo percorso di liberazione e serve fare una seria prevenzione attraverso centri di recupero e riabilitazione che agiscano sugli uomini”. Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, e Delia Altavilla, responsabile coordinamento Donne Cisl Palermo Trapani, commentano così “l’ennesimo caso di femminicidio e suicidio, stavolta avvenuto nel trapanese tra Marsala e Mazara”.


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