Ferrandelli incontra Zedda| "Giovane non significa inesperto" - Live Sicilia

Ferrandelli incontra Zedda| “Giovane non significa inesperto”

Il sindaco di Cagliari alla convention di Ferrandelli. Lo slogan: "Giovane non significa inesperto".
PALERMO 2012
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“Il presidente della Repubblica Napolitano si è complimentato con me per il mio primato di più giovane sindaco di un capoluogo. Vorrei poterlo condividere fra tre settimane con Fabrizio Ferrandelli”. Lo ha detto Massimo Zedda intervenendo questa mattina al cinema Imperia all’iniziativa ‘Ora tocca a noi’, promossa dalla lista Palermo per Ferrandelli con Vendola. L’incontro ha aperto la campagna elettorale dei candidati al Consiglio comunale che hanno firmato la carta etica.

Zedda ha elogiato la bellezza di Palermo, grande capitale del Mediterraneo, e ha avuto parole di apprezzamento per la lista “composita ed eterogenea così come lo è la società” e, dunque, in grado di intercettare le istanze provenienti dai più diversi settori. “Giovane non significa inesperto” – ha sottolineato Francesco Forgione, già deputato nazionale di Sel – “Il primo cittadino di Cagliari in un solo anno figura al terzo posto tra i sindaci più apprezzati in Italia. La forza del progetto della lista Palermo per Ferrandelli con Vendola – ha aggiunto Forgione – sta nell’incontro tra un grande partito e quei pezzi della società civile, da tempo impegnati concretamente sul territorio in un’azione quotidiana di cambiamento e rinnovamento. Antimafia e legalità filo conduttore per battere il nostro avversario, la destra, che in dieci anni ha distrutto questa città”.

Erasmo Palazzotto, segretario regionale di Sel, ha parlato del valore dell’unità del centrosinistra e sul rispetto della volontà delle migliaia di cittadini che hanno votato alle primarie di marzo. “Sinistra Ecologia e Libertà ha lavorato fin dall’inizio perché il centrosinistra fosse compatto, siamo stati il partito che con più forza si è battuto per lo svolgimento delle primarie. I 30.000 partecipanti hanno chiesto prima di tutto l’unità del centrosinistra e la discontinuità col passato, la chiusura ad ogni possibile ipotesi di alleanza innaturale con le forze politiche che hanno partecipato alla gestione disastrosa del governo di Palermo. Noi crediamo che questa città abbia bisogno di una nuova stagione in cui l’etica, la trasparenza e la buona amministrazione siano i presupposti per una rinascita culturale e politica della città per dare ai palermitani la speranza di un cambiamento possibile”.

“Cammarata ha enormi responsabilità ma un uomo solo non può aver combinato tutti questi disastri. Infatti con lui c’erano i suoi complici, gli stessi che oggi tentano di riciclarsi: Marianna Caronia era vicesindaco, Aricò era assessore, e dietro Costa ci sono consiglieri comunali e fedelissimi di Cammarata”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli. “La differenza tra la nostra proposta e quella degli altri candidati – ha concluso Ferrandelli – è che loro pensano solo alle prossime elezioni, noi pensiamo alle prossime generazioni”.


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