PALERMO – Festa della mamma postdatata al Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo. All’interno del primo punto nascita della Sicilia occidentale, è stato organizzato per il 12 maggio un evento per festeggiare in modo diverso la mamma e, al tempo spesso, per avere informazioni qualificate su gravidanza, maternità e genitorialità. Genitori, bambini, nonni e associazioni, per un momento di aggregazione e confronto con gli operatori sanitari del Buccheri: un’equipe che vanta quasi cinquanta figure tra ostetrici, ginecologi, pediatri, anestesisti, nutrizionisti e psicologi.
Durante la giornata verranno affrontati diversi argomenti, molto importanti per mamme e future mamme. Dal dialogo con il proprio figlio in grembo alla corretta alimentazione in gravidanza, fino agli esercizi da fare per preparare il pavimento pelvico o prevenire l’incontinenza post parto. Si parlerà di prematurità dei feti, ‘impazienti’ di venire al mondo, e dei progressi dell’assistenza neonatale, ma anche del parto in acqua. Non mancheranno, inoltre, riferimenti all’analgesia epidurale, per controllare il dolore del travaglio e del parto, alla conservazione delle cellule staminali del cordone, e anche sostegni psicologici e consigli sull’allattamento al seno.
Una festa della mamma inedita per il dipartimento materno-infantile, diretto da Maria Rosa D’Anna, che lo scorso maggio ha compiuto 28 anni. Pur mantenendo le caratteristiche di sempre, come l’accoglienza alla vita e l’umanizzazione del parto, tuttavia si è arricchito di nuovi servizi e altrettanti ambulatori per soddisfare le esigenze delle future mamme e dei bambini. La gravida, all’interno del polo di riferimento siciliano, è la vera protagonista: sin dal periodo preconcezionale, viene supporta nelle criticità di gravidanze a rischio, la si aiuta a costruire un legame intimo con la creatura e a prevenire disabilità in futuro.
“L’obiettivo di questa giornata dedicata alla mamma è quello di promuovere la vita fin dal concepimento – afferma D’Anna -. La maternità è un dono che va vissuto nella sua pienezza e nell’assoluta serenità. Da parecchi anni, la nostra unità operativa di ostetricia è il primo punto nascita della Sicilia Occidentale con circa 2.500 parti l’anno. I numeri riflettono la politica di umanizzazione dell’evento parto: dall’analgesia peridurale alla gestione one to one ostetrica paziente, al parto in acqua. La gestione multidisciplinare delle gravidanze a rischio, la tradizione consolidata di analgesia peridurale, la presenza della terapia intensiva neonatale adiacente la sala parto determinano un elevato indice di attrazione da parte delle nostre pazienti. Gli ambulatori gestiti da un team plurispecialistico erogano migliaia di prestazioni all’anno. Particolare impegno è dedicato a progetti di accoglienza e assistenza alle donne in condizione di disagio e di diverse etnie”.
