Bravo l'on.le Romano. Tutti si affannano a parlare di centro spingendosi a roccamboleschi giravolte pur di dichiararsi tali. Ma il centro, il vero centro appartiene , non in senso padronale, a " Noi Moderati " partito pluralista, liberitario e non demacogico. Mario Munafò
Analisi corretta e condivisibile.
Non sono per le fansioni forzate. I deboli perdono sempre.
Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.
Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.
anche dell’africanizzazione tanto cara a ollando!
Figuccia mente sapendo di mentire.Non è Palermo la capitale della munnizza bensì Roma.Palermo semmai ne è la vice.Diamo a Cesare quello che è di Cesare.
tutti si lamentano ma nessuno ha il coraggio di far cadere la giunta ollando,tengono troppo allo stipendio
Siamo passati da Orlando furioso a Orlando penoso.
Città molto sporca…bene Figuccia che attacca Orlando le cui responsabilità sono sotto gli occhi di tutti
Condivido in toto quello che ha detto Figuccia. Palermo è una discarica a cielo aperto e in questi giorni complice anche il gran caldo è impossibile camminare per le strade per il cattivo odore.
Spero che l’esperienza Orlando finisca presto. La città è in ginocchio. Vincenzo Sindaco
tu pensa… fosse rimasto lui assessore regionale ai rifiuti…………
Credo che Vincenzo Figuccia potrebbe essere un ottimo Sindaco per la Città di Palermo.Volontà, capacità ed età giocano a suo favore. Mi auguro che al più presto possa prendere la guida, ormai Orlando ha fatto il suo tempo.
MAGARI
Il degrado urbano ha raggiunto livelli allarmanti..l’amministazione si limita ad accusare i cittadini ma nel concreto non riesce a portare a termine nulla per migliorare le condizioni dei palermitani.
Auspico un cambio di rotta, Vincenzo Figuccia SINDACO DI PALERMO!
LEOLUCA ORLANDO IL SINDACO DELLA MUNNIZZA. DOVREBBE PARLARNE TUTTA ITALIA
Opposizione complice perché non ha il coraggio di perdere lo stipendio dimettendosi quindi se abbiamo ancora questo sindaco la colpa é pure loro. Palermo é una città persa, distrutta e senza regole dove ognuno fa quello che vuole e soprattutto ” lontana” dal resto del paese.
A LUI INTERESSANO SOLO IMMIGRATI, LGBT
ancora con questa africanizzazione? accenditi il condizionatore o il ventilatore
chissà la munnizza dove sarebbe arrivata!!!
sbaglio…roma conta 5 milioni di abitanti Palermo 800mila……rapporto munnizza abitanti siamo imbattibili……
accattati u cappellino pu sole
quanti soldi spende il comune ovvero i palermitani per la festa di santa rosalia? perchè non si spendono per il decoro una decorrenza religiosa si commemora nelle chiese nella preghiera non nello sfarzo costoso
Che vergogna un sindaco votato dai palermitani traditi da una persona che non fa gli interessi della citta ma lotta per altri problemi a cui lui non competono. La grande inciviltà dei palermitani specchio di un sindaco non più all’ altezza
Non ho mai capito questo sindaco ( e non sono il solo ! ), se ama Palermo ed odia i palermitani o viceversa o entrambe le due le cose ( l’ultima è più probabile ) !
E’ facile sparare sulla Croce Rossa!
Il problema è che dopo Orlando, e tutti i suoi difetti, non si vedono politici all’altezza del ruolo di Sindaco di Palermo.
Votato da una minoranza.
Palermo capitale della munnizza oltre delle baggianate.
Seee Orlando si dimette????Aspetta e spera….
Io aggiungerei… Della delinquenza…. Del degrado…. Dei senza lavoro… Dei raccomandati!
Quello che succede a Palermo è sotto gli occhi di tutti e come volere coprire il sole con la rete Orlando ha fatto il suo tempo inutile stare a dire quello che non funziona tanto non funziona niente stiamo a parlare del nulla. Solo un miracolo può salvare questa città e visto che siamo in prossimità del festino possiamo solo affidarci alla Santa Patrona W Palermo e W Santa Rosalia auspicando che il miracolo lo faccia per davvero.
Cominciamo col cerchio magico??? Come Orlando Cascio finì.
A Ferrandelli portò attasso.
Gentile ex assessore ai rifiuti per la regione Sicilia, se così bravo a parrari perché non se rimasto assessore regionale anziché bivaccare tra i corridoi e rifiutare incarico dopo un mese dall’accettazione e nomina? Purtroppo la colpa é del suo governo ca va dari a mangiari discariche chiuse senza regole a cominciare da matarana città di Siculiana in provincia di Agrigento
In verità è difficile amare i palermitani e, di conseguenza, amare Palermo.
Perché c’è una sacca di palermitani irriducibili e trasversali, che vanno dal centro verace fino alle periferie panoramiche della città, che non mancano occasione per mostrare la loro innata inciviltà. E non solo per quel che riguarda l’immondizia, anche per il rispetto dell’ambiente, dell’acustica, della circolazione stradale, dei beni pubblici, degli spazi condominiali, etc.
Dall’altra, c’è una Amministrazione comunale che oramai senza remore scarica su altri l’incapacità gestionale, cosicché c’è sempre un “salviniano” venuto da fuori città a danneggiare i prefetti equilibri di Palermo.
Ricordo quando fu imposta la targa “Palermo, città della pace”, mentre per le strade imperversava la delinquenza e il malaffare. Evidentemente era ipocrisia allora che non è diventata un buon augurio per oggi.
…a lui interessano gli zingari e i migranti!
chi governa bene, fa i Miracoli, i santi riposano in pace.