PALERMO – “Al sindaco di Agrigento Calogero Firetto esprimo la mia personale solidarietà e quella di tutti i Comuni d’Italia. Questa è una vicenda cui si fa fatica a credere: i sindaci impegnati per migliorare il decoro della propria città dovrebbero essere aiutati e non ostacolati nel loro lavoro quotidiano”. Così Enzo Bianco, presidente del consiglio nazionale di Anci, commenta l’avviso di conclusione delle indagini per l’ipotesi di reato di diffamazione a carico del sindaco di Agrigento Calogero Firetto, e del comandante della polizia locale, Gaetano Di Giovanni. Il sindaco e il capo della polizia locale sono stati denunciati da un uomo, non residente ad Agrigento, che era stato ripreso dalle telecamere pubbliche mentre gettava la spazzatura non differenziata e quindi multato. Il filmato, con il volto e la targa dell’auto coperti, è stato poi diffuso sui social e alla stampa: da qui la denuncia per diffamazione. “I comportamenti che il sindaco ha inteso sanzionare sono comportamenti gravi che purtroppo trovano molti precedenti in altre città d’Italia – aggiunge Bianco – Firetto è un amministratore attivo che si dà da fare per migliorare la situazione della sua città, come fanno tanti altri suoi colleghi in ogni angolo del Paese”. Firetto afferma: “Continueremo a piazzare le telecamere per beccare e sanzionare i soggetti che si rendono responsabili di questo grave danno all’ambiente, alla città, alla sua immagine. La lotta agli atti di inciviltà procede senza il minimo arretramento sia con appostamenti, sia con telecamere itineranti e sia rovistando tra i rifiuti per individuare chi li ha abbandonati”.
(ANSA).