Finale di Coppa, Padova batte Catania (2-1): disordini nell'intervallo

Finale di Coppa, il Padova batte il Catania (2-1): disordini nell’intervallo

La cronaca del match e dei disordini
CALCIO - SERIE C
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5 min di lettura

PADOVA – Un lumicino tiene in vita le speranze del Catania al termine della sfida d’andata disputata all’ ”Euganeo” e persa si col minimo scarto (2-1) ma con un episodio spiacevolissimo tra primo e secondo tempo quando i tifosi rossazzurri, presenti in un paio di migliaia circa, hanno fatto irruzione sul terreno di gioco per andare a sottrarre un grande striscione alla tifoseria patavina con tanto di petardi e fumogeni lanciati nel settore biancorosso.

Intervento delle Forze dell’ordine

Inevitabile poi l’intervento delle Forze dell’Ordine per riportare la calma. Un episodio che potrebbe fortemente condizionare la disputa del match di ritorno al “Massimino” che, alla luce di quanto accaduto (dalle prime notizie pare che un poliziotto sia rimasto ferito e tre persone siano state arrestate!?), potrebbe essere squalificato con conseguente disputa del decisivo match di ritorno in campo neutro.

Catania subito punito

Primo tempo imbarazzante del Catania… punito in ripartenza da un Padova ben organizzato e manovriero. Il risultato si sblocca dopo appena 11 minuti quando l’incerto Ndoj perde palla quasi al limite dell’area avversaria, innescando la ripartenza di Zamparo che serve l’accorrente Palombi… lesto a spedire in rete. Il raddoppio si concretizza al 25° quando, sull’ennesima ripartenza a sinistra, i padroni di casa guadagnano un corner. Sul cross dalla bandierina Furlan non esce e Crisetig svetta di testa, anticipando tutti e spedendo in rete il pallone del 2-0.

Il Padova ha sfiorato il tris

Il Padova sfiora poi anche il tris ma Furlan è attento. Il Catania ci prova sporadicamente ma senza mai impensierire Zanellati se si eccettua una respinta su Di Carmine comunque in fuorigioco. Ma il peggio deve ancora venire: dopo il rientro delle due squadre negli spogliatoi, alla fine del primo tempo, i sostenitori del Catania entrano in campo, si dirigono verso il settore occupato dai tifosi patavini e lanciano petardi e fumogeni. Si crea un parapiglia con il successivo intervento delle Forze dell’Ordine che riescono poi a riportare la calma. Un episodio di particolare gravità che avrà, inevitabilmente, delle conseguenze in vista della partita di ritorno. Da non escludere la squalifica di campo.

Reazione e speranza

Nella ripresa il Padova dà subito l’impressione di voler soprattutto controllare la gara consentendo al Catania si proporsi con un pizzico di maggiore convinzione in avanti. I cambi operati da Zeoli migliorano la fragile manovra rossazzurra e, sul corner battuto da Peralta, Sasà Monaco si traveste da centravanti e di testa firma il gol che tiene in bilico le sorti della finalissima. Negli istanti finali i rossazzurri ci provano più col cuore che con le gambe ma è ancora Furlan ad evitare il terzo gol patavino su conclusione ravvicinata di Tordini. Negli istanti di recupero il Catania resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Welbeck certificata dal VAR dopo l’iniziale cartellino giallo comminato al centrocampista. Il Padova vince 2-1 ma stasera a perdere la faccia non è stata soltanto la squadra in campo! Adesso… non resta che attendere le decisioni del giudice sportivo per capire dove si disputerà Catania-Padova del prossimo 2 aprile!

Tabellino

Stadio “Euganeo” – di Padova/martedì 19 marzo 2024 – ore 20,00

Coppa Italia Serie C – 2023-2024/finale di andata

PADOVA – CATANIA 2-1

PADOVA (4-3-3) – Zanellati, Kirwan (k), Delli Carri, Perrotta,  Villa, Redrezza (dal 25°s.t. Bianchi), Crisetig, Varas, Palombi (dal 19°s.t. Tordini), Zamparo (dal 25°s.t.Bortolussi), Capelli (dal 19°s.t. Fusi).

A disposizione: Donnarumma, Mangiarecina, Belli, Crescenzi, Liguori, Grosu, Favale, Cretella, Faedo.

Allenatore: Vincenzo Torrente.

CATANIA F.C. (4-3-3) –  Furlan, Rapisarda (k), Curado (dal 1°s.t. Monaco), Quaini, Castellini, Sturaro (dal 12°s.t. Peralta), Ndoj (dal 1°s.t. Welbeck), Zammarini, Chiricò (dal 30°s.t. Chiarella), Di Carmine (dal 26°s.t. Costantino), Cicerelli.

A disposizione: Albertoni, Donato, Kontek, Haveri, Celli, Cianci, Marsura.

Allenatore: Michele Zeoli.

Arbitro: Mario Perri di Roma 1.

Assistenti: Mattia Regattieri (Finale Emilia) e Matteo Pressato (Latina).

Quarto ufficiale:  Leonardo Mastrodomenico (Matera).

Reti: 11° Palombi (PD); 25°p.t. Crisetig (PD); 32°s.t. Monaco (CT). 

Note: Prima dell’inizio, osservato un minuto di raccoglimento in memoria del D.G. della Fiorentina, Joe Barone scomparso oggi.

Ammoniti: Curado (CT); Kirwan (PD); Bianchi (PD).

Espulsi: Welbeck (CT) al 48°s.t.

Diffidati: Albertoni, Cianci, Celli, Monaco, Sturaro, Chiarella, Bouah, Kontek, Quaini, Rapisarda (CT).

Indisponibili: Belli, Dezi, Valente (PD); Bethers, Tello, Bouah, Silvestri (CT).

Spettatori: 5.485

Cronaca

Primo tempo (2-0)

11° Padova in vantaggio: Ndoj perde palla sulla trequarti e Zamparo riparte velocissimo mettendo il pallone in mazzo all’area etnea dove Palombi lo spedisce in rete: 1-0

14° su assist di Sturaro… Chiricò spedisce il pallone alle stelle dal limite dell’area patavina;

25° raddoppio del Padova: sul cross dalla bandierina, calciato da Radrezza… svetta in mezzo all’area Crisetig e manda in rete di testa: 2-0 !

34° Padova vicino al tris: Furlan riesce a stento a deviare in corner la conclusione di Palombi originata dall’ennesima ripartenza!

39° conclusione al volo di Capelli: blocca Furlan;

43° rapido scambio rossazzurro con tiro finale di Chirico respinto da un difensore!

43°,30 Di Carmine si presenta davanti a Zanellati che respinge… ma l’azione era viziata da fuorigioco;

45° il primo tempo si chiude col Padova giustamente in doppio vantaggio al cospetto di un Catania non pervenuto.

 Secondo tempo (2-1)

1° nel Catania, Monaco e Welbeck subentrano a Curado e Ndoj;

2° Sturaro perde palla e Radrezza lascia partire un gran tiro di sinistro che sibila a lato di poco; 

12° nel Catania, Peralta subentra a Sturaro; 

19° nel Padova, Capelli e Palombi lasciano il posto a Fusi e Tordini;

21° tiro-cross di Chiricò: blocca Zanellati;

25° nel Padova, Zamparo e Radrezza lasciano il posto a  Bortolussi e Bianchi;

26° nel Catania, Costantino prende il posto di Di Carmine;

29° Costantino steso in area… ma era in fuorigioco;

30° nel Catania, Chiarella subentra a Chiricò;

32° il Catania dimezza lo svantaggio: sul cross dalla bandierina di Peralta… Monaco di testa gira in rete: 2-1 !

33° Furlan evita il terzo gol del Padova respingendo sulla girata da centro area di Tordini;

45° concessi 4 minuti di recupero;

46° punizione a rientrare di Peralta: un difensore riesce a deviare in corner;

48° Welbeck espulso dopo il consulto al VAR per una brutto fallo su un avversario: Catania in inferiorità numerica;

51° finisce 2-1 !


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