Finanziaria-bis, Ars ancora vuota | Nulla di fatto, esame rinviato - Live Sicilia

Finanziaria-bis, Ars ancora vuota | Nulla di fatto, esame rinviato

Assenze di massa dei deputati anche oggi. La discussione non inizia nemmeno.

PALERMO – Stavolta i deputati si sono arresi prima ancora di iniziare. E così, durante la Conferenza dei capigruppo, i partiti dell’Assemblea regionale hanno preso atto dell’assenza del numero legale e dell’impossibilità di riprendere l’esame del cosiddetto “collegato”, decidendo direttamente di rinviare la discussione a martedì prossimo.

“E’ stato deciso di rinviare a martedì 4 luglio – ha detto Antonio Venturino che oggi ha presiedutO la seduta, intervenendo in aula – perché oggi era difficile trovare la quadra sul collegato”. Proprio alla luce dei numerosi rinvii dei lavori parlamentari, ieri il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone aveva richiamato i parlamentari alla presenza in aula, o comunque a decidere se volere affrontare o meno l’esame del ddl “collegato”.

Un appello caduto nel vuoto. E alle 15, quando i capigruppo si sono incontrati per capire come andare avanti, è cambiato poco rispetto al giorno precedente. Così, la cosiddetta “Finanziaria-bis”, che contiene molte norme, alcune di queste di grande importanza, è già fortemente a rischio. “Non troveremo mai la quadra” ha profetizzato nel corso della seduta il deputato del Mpa Giovanni Greco.

Non sono mancate poi anche le lamentele su altre assenze: quelle degli assessori alle sedute delle commissioni parlamentari. In mattinata era stato il turno del capogruppo di Cantiere popolare Toto Cordaro che ha denunciato le “assenze reiterate” in Commissione antimafia dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, poi è toccato sia al deputato di Sicilia Futura Michele Cimino che al presidente della commissione bilancio Vincenzo Vinciullo lamentare l’assenza ai lavori di oggi in seconda commissione, che riguardavano il futuro dell’Associazione regionale degli allevatori siciliani, dell’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici.

Tutto fermo, insomma. Anzi, qualcosa si muove. Ha ricevuto una sorta di corsia preferenziale, infatti, il testo col quale l’Ars si prepara a reintrodurre il voto e quindi le elezioni per le ex Province siciliane. Ma anche per approvare quello, servirà a Sala d’Ercole, il numero legale.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI