Intesa governo-opposizioni sulla Finanziaria, lavori fino all'8 gennaio - Live Sicilia

Intesa governo-opposizioni sulla Finanziaria, lavori fino all’8 gennaio

Scongiurato l'esercizio provvisorio, "soddisfatto" Schifani

PALERMO – “Grande clima di responsabilità da parte di governo e opposizione”. Le parole pronunciate dal vice presidente della Regione Luca Sammartino, al termine della riunione in Torre Pisana all’Ars, avevano lasciato intendere che la fumata bianca sulla tabella di marcia della Finanziaria era ormai dietro l’angolo. Così è stato: Palazzo dei Normanni lavorerà anche il 22, il 28 e il 29 dicembre, per poi riprendere l’8 gennaio per l’approvazione definitiva della manovra scongiurando l’esercizio provvisorio. La tabella di marcia è stata comunicata al rientro in aula dal presidente di Sala d’Ercole, Gaetano Galvagno, al rientro in aula. “Soddisfatto” anche il presidente della Regione, Renato Schifani, che sottolinea “la grande intesa” con il presidente dell’Ars: una novità, quest’ultima, rispetto ai rapporti burrascosi che nella scorsa legislatura ci sono stati tra Palazzo d’Orleans e Palazzo dei Normanni. Il governatore, del resto, in mattinata era apparso tra i più convinti della necessità di trovare un’intesa con le forze d’opposizione, tenendosi sempre in contatto con il capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino.

La cautela di Pd e M5s

Decisivo, quindi, il vertice negli uffici di Galvagno con i rappresentanti di Pd, M5s e Scn: Michele Catanzaro (Pd), Antonio De Luca (M5s) e Matteo Sciotto (Sud chiama nord) al quale hanno aprtecipato anche Cateno De Luca e il dem Nello Dipasquale. L’incontro in Torre Pisana è arrivato al termine di una giornata di lunghe trattative, con la maggioranza sostanzialmente spettatrice di un duello che è stato tutto tra il governo e le opposizioni. L’incontro con Galvagno ha rappresentato l’ultimo estremo tentativo del presidente dell’Ars che da giorni attua una moral suasion con governo e opposizioni. L’inquilino di Torre Pisana in mattinata, nel corso del tradizionale scambio di auguri con la stampa parlamentare, si era detto “fiducioso” sulla possibilità di raggiungere l’accordo.

Galvagno: “Grande senso di responsabilità”

Al rientro in aula, dopo la conferenza dei capigruppo che ha formalizzato i dettagli dell’intesa, Galvagno ha ringraziato “il governo e tutte le forze politiche per l’impegno profuso nel trovare una sintesi che rendesse più agevoli i lavori della Finanziaria”. Il presidente dell’Ars ha registrato “un grande senso di responsabilità”, precisando che “nella sintesi raggiunta nessuna delle parti coinvolte ha ‘pagato’ un prezzo”.

Opposizioni: “Ok l’intesa, manovra da aggiustare”

Soddisfazione dalle opposizioni per l’intesa raggiunta con il governo sulla tabella di marcia. “Apprezzamento” è stato espresso da De Luca, nel suo intervento in aula. Il sindaco di Taormina, tuttavia, ha avvertito che “nessuno sconto” sarà fatto al governo sull’esame della Finanziaria. Questo perché, secondo il leader Scn, “l’impianto di questo bilancio e soprattutto della legge di stabilità non convince” e perché “ci sono degli aspetti che vanno migliorati”. De Luca ha poi concluso: “Siamo disponibili a contribuire per modificare alcuni articoli”. “Oggi ho visto l’impegno di tutti per intraprendere un lavoro condiviso attraverso un calendario che apprezziamo – le parole del dem Catanzaro -. Entrando nel merito della manovra, ci sono norme che contengono risposte inadeguate ai problemi che affrontano, proveremo a migliorarle durante l’esame d’aula”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il pentastellato De Luca: “Bisogna migliorare il testo, soprattutto rispetto a molte categorie di lavoratori interessate da questa Finanziaria. Le opposizioni non hanno mai puntato all’esercizio provvisorio, abbiamo solo chiesto di migliorare il testo per renderlo più vicino alle esigenze dei siciliani”. 

Falcone: “Una delle migliori manovre…”

“Questa è una delle migliori manovre degli ultimi venti anni, poggia sulla certezza delle entrate e sulla qualificazione della spesa”. Così Falcone, nel suo intervento. L’assessore all’Economia ha ringraziato Galvagno, “per l’impegno e l’equilibrio mostrati” nella fase di intermediazione tra governo e opposizioni per l’individuazione della tabella di marcia dei lavori a Sala d’Ercole. Falcone ha quindi concluso: “Dopo tanti anni si raggiunge un grande risultato, che è ascrivibile a tutta l’Assemblea, come il non ricorso all’esercizio provvisorio”.


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