PALERMO – Prove tecniche di alleanza nella componente parlamentare del fronte progressista che si oppone al centrodestra. Partito democratico, Movimento cinque stelle e Controcorrente hanno firmato un pacchetto di 24 emendamenti alla Finanziaria.
Si tratta di proposte per l’utilizzo del tesoretto da duecento milioni di euro che il governo intende mettere a disposizione del Parlamento per proposte aggiuntive rispetto al testo base. Su quella stessa somma il centrodestra ha messo a punto altre proposte: alla commissione Bilancio il compito dif are sintesi.
La mossa è stata resa nota nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare la mozione di sfiducia al governatore Renato Schifani. “Oltre alla protesta e alla mozione di sfiducia ci sono anche le idee per risolvere i problemi”, hanno affermato i capigruppo di Pd e M5s, Michele Catanzaro e Antonio De Luca, insieme con il deputato di Controcorrente Ismaele La Vardera.
Il pacchetto di emendamenti delle opposizioni
Quattro i settori sui quali, secondo quanto si apprende, vertono le proposte delle opposizioni: enti locali (fondo per investimenti, parte corrente e fondo per la progettazione), imprese e lavoro (sostegno alle aziende per nuova occupazione e caro-energia), famiglia e sociale (trasporto scolastico e acquisto libri), cultura e turismo. Oltre agli emendamenti comuni, però, Pd e M5s hanno presentato anche altre proposte di modifica della legge di stabilità: circa ottocento in tutto. La commissione Bilancio inizierà domani, giovedì 20 novembre, l’esame della legge di stabilità e del ddl Bilancio. A seguire il testo sbarcherà a Sala d’Ercole.

