Fine settimana di fuoco| Tutti gli arresti delle volanti - Live Sicilia

Fine settimana di fuoco| Tutti gli arresti delle volanti

Svariati gli interventi degli agenti tra casi di spaccio, rapine e lesioni.

POLIZIA
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CATANIA – Fine settimana di duro lavoro per gli agenti delle volanti: numerosi arresti per spaccio, evasione e rapina.  Nel pomeriggio del 29 aprile, gli agenti delle Volanti, durante il servizio di controllo del territorio, hanno arrestato il pregiudicato Stefano Bonnici, classe ’76 per il reato di evasione. I poliziotti hanno notato un uomo che, alla vista della Polizia, tentava repentinamente di allontanarsi e di entrare all’interno di un condomino. Gli operatori, quindi, sono scesi dall’auto e dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccare il fuggitivo. Dopo averlo identificato, si è appreso che il Bonnici era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e che si era allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno, l’arrestato è stato ristretto nella Casa Circondariale di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida dinanzi al G.I.P.Nella notte del 30 aprile agenti delle volanti, durante il servizio di controllo del territorio, hanno arrestato il pluripregiudicato Carmelo Maiuri, classe ’63, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti. Gli agenti lo hanno notato in via Capo Passero, nota piazza di spaccio, nell’atto di cedere un involucro a un giovane avvicinatosi a bordo di un motociclo. Insospettiti da tale condotta, i poliziotti lo hanno bloccato e sottoposto a perquisizione personale: addosso a Maiuri è stata rinvenuta una ricetrasmittente, utilizzata per tenersi in contatto con le “vedette”, due sacchetti di plastica, contenenti in totale 73 “palline” termosaldate di cocaina per un peso lordo di grammi 18 e la somma di 80 euro, presumibile provento dell’attività criminosa. L’uomo, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere in attesa del giudizio di convalida dinanzi al G.I.P.

Nella stessa notte è stato arrestato per i reati di violenza privata, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato, minacce, resistenza e lesioni a P.U. Damiano Salici (classe 1994). I fatti si sono svolti intorno alle 04,10, quando su disposizione della Sala operativa, una Volante si è recata in via Cesare Beccaria grazie a  una telefonata al 113 che  segnalava che una persona stava distruggendo l’auto di una donna. Giunti sul posto, gli operatori di polizia hanno bloccato un individuo di giovane età in preda all’ira che aveva già sfondato il parabrezza e altri vetri di un’Opel, a bordo della quale si trovavano due soggetti: uno era di questi, si scoprirà dopo, era il suo “rivale in amore”. L’uomo, dopo aver gettato a terra un oggetto in ferro a forma di martello, utilizzato per danneggiare l’autovettura, aveva anche aggredito i due occupanti, tant’è che all’arrivo dei poliziotti aveva ancora le mani sporche di sangue. L’uomo, noncurante del sopraggiungere dei poliziotti, ha continuato a colpire e minacciare il suo rivale, venendo immediatamente bloccato, con non poche difficoltà, dagli agenti che nello scontro hanno pure subito ferite, successivamente medicate in Pronto Soccorso. Il P.M. di turno ha disposto che l’arrestato venisse rinchiuso nelle Camere di Sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo.

 Nella nottata del 1° maggio sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso Domenico Viscuso (classe 1982) e Michele Beninato (classe 1988), entrambi pregiudicati. Quest’ultimo è stato anche arrestato per il reato di resistenza a P.U. Alle ore 04:50 circa, la Sala operativa ha diramato una nota radio circa una rapina avvenuta in piazza Turi Ferro, ad opera di due soggetti a bordo di una Peugeot 207 di colore scuro: due giovani a bordo di un’altra autovettura erano stati rapinati da due individui di sesso maschile che, dopo essersi qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine, si erano impossessati, con l’utilizzo di minaccia e violenza, della somma di 245, 00 euro, di un bancomat, di una Postepay nonché di documenti personali. Così gli operatori di polizia si sono messi alla ricerca dell’autovettura, apprendendo pochi istanti dopo che una pattuglia dell’Esercito Italiano aveva notato una macchina corrispondente alle descrizione in prossimità del bancomat delle Poste Italiane situato in via Asiago. I poliziotti hanno raggiunto immediatamente il posto, dove hanno effettuato un approfondito controllo della Peugeot, inoltre, sono stati prontamente bloccati e identificati il Viscuso e il Beninato. Il P.M. di turno, ha disposto la collocazione dei due soggetti presso la casa circondariale di Piazza Lanza in attesa della convalida innanzi al GIP.

Nel pomeriggio di ieri, infine,è stata arrestata, in ottemperanza a un Ordine di Esecuzione di Carcerazione per la pena detentiva di anni 1, mesi 5, giorni 3 di reclusione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, la cittadina romena Ecaterina Farcasi per i reati di sequestro di persona e rapina aggravata. La donna è stata notata dai poliziotti intorno alle 14.30, durante il normale servizio di controllo del territorio, ed è stata immediatamente controllata. A seguito di accertamenti è emerso che sulla Farcasi pendeva un provvedimento restrittivo e, pertanto, è stata immediatamente condotta in Questura. Il P.M. di turno ha disposto la traduzione della donna presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

 

 

 

 


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