Fondazione Gimbe, netto calo dei nuovi casi e degli ingressi in ospedale - Live Sicilia

Fondazione Gimbe, netto calo dei nuovi casi e degli ingressi in ospedale

Scendono anche i numeri delle somministrazioni dei vaccini
CORONAVIRUS
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Nelle ultime quattro settimane i nuovi casi di Covid 19 in Italia hanno registrato un netto calo. Nella settimana dal 16 al 22 febbraio sono stati 349.122 con un -20,6%, a fronte del -32% della settimana precedente. Il calo è andato di pari passo a un’ulteriore riduzione dei tamponi totali effettuati (-19,6%). Questo quanto rivela la Fondazione Gimbe. Nello stesso arco di tempo, in tutte le Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi: dal -0,5% della Calabria al -35,9% del Friuli-Venezia Giulia

Continua a calare in modo costante la pressione dell’epidemia di Covid-19 sugli ospedali. Negli ultimi 7 giorni risulta stabile sia il trend di riduzione dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica (-16,2%), che quello della riduzione dei posti in terapia intensiva (-19,9%). Anche i decessi dovuti al Sars-Cov-2 continuano a calare con un trend stabile: sono stati 1.828, pari a -15,8% rispetto alla settimana precedente. Dal 9 al 15 febbraio si era registrato -14,9% ricoverati in area medica, -18,7% in intensiva e -16% decessi.

Negli ultimi 7 giorni solo 59mila nuovi vaccinati: si conferma il crollo negli over 50 (-44%) e nella fascia 5-11 (-57,1%), nella settimana 16-22 febbraio. Sono 4,9 milioni le persone senza nemmeno una dose vaccinabili subito e 2,17 milioni di guariti protetti solo temporaneamente. Per le terze dosi tasso di copertura all’84,9% con nette differenze regionali. “L’efficacia di tre dosi di vaccino nei confronti della malattia severa rimane elevata”.

In particolare nella settimana 16-22 febbraio si registra un ulteriore calo dei nuovi vaccinati: 59.033 rispetto ai 111.002 della settimana precedente (-46,8%). Di questi il 33,2% è rappresentato dalla fascia 5-11: 19.628, in netta flessione rispetto alla settimana precedente (-57,1%). Nonostante l’obbligo vaccinale e l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass rafforzato sui luoghi di lavoro, tra gli over 50 il numero di nuovi vaccinati scende ulteriormente, attestandosi a quota 15.255 (-44% rispetto alla settimana precedente). In continuo calo anche le fasce 12-19 e 20-49. Per i dati su chi non ha fatto il vaccino, “al 22 febbraio – riferisce Gimbe – sono 7,07 milioni le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose, di cui 2,17 milioni guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni e pertanto temporaneamente protette. In altri termini, le persone attualmente vaccinabili sono circa 4,9 milioni, un dato che tuttavia non tiene conto delle esenzioni di cui non si conosce il numero esatto”.

Le coperture con almeno una dose di vaccino sono molto variabili nelle diverse fasce d’età (dal 99,3% della fascia over 80 al 36,6% della fascia 5-11); così come per i richiami, che negli over 80 hanno raggiunto l’87,9%, nella fascia 70-79 l’86,6% e in quella 60-69 anni l’82,9%. In calo nell’ultima settimana il numero di somministrazioni, 972.111, con una media mobile a 7 giorni di 138.873 somministrazioni/die: crollano del 34,2% le terze dosi (626.991) e del 46,8% i nuovi vaccinati (59.033). Per le terze dosi, al 23 febbraio sono state somministrate 37.077.283 booster con una media mobile a 7 giorni di 89.570 somministrazioni al giorno. In base alla platea ufficiale (43.680.268), aggiornata all’11 febbraio, il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,9% con nette differenze regionali: dal 79,5% della Sicilia al 90,6% della Valle D’Aosta.


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