Forestali in piazza a Palermo |I sindacati: siamo diecimila - Live Sicilia

Forestali in piazza a Palermo |I sindacati: siamo diecimila

I sindacati stimano oltre 10 mila partecipanti giunti da tutta la Sicilia per protestare contro i tagli nella legge regionale di stabilità.

La protesta
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PALERMO – Una imponente manifestazione dei lavoratori del comparto agro-alimentare forestale e ambientale è in corso a Palermo. I sindacati stimano oltre 10 mila partecipanti giunti da tutta la Sicilia per protestare contro i tagli nella legge regionale di stabilità. Il corteo è diretto verso palazzo d’Orleans. “E’ uno sciopero per il lavoro – dice Salvatore Tripi, segretario generale della Flai Sicilia- per i diritti e soprattutto per la dignità del lavoro. A Crocetta rivendichiamo il diritto al lavoro- aggiunge- e un progetto di cambiamento di tutto il sistema”. Il segretario della Flai sottolinea che “dal settore agroalimentare, dalla zootecnia, dal sistema forestale può venire vera occupazione produttiva e vero sviluppo per la nostra regione”.

La protesta, denuncia la Fai Cisl, per la “totale mancanza di certezze che il settore vive a causa di una Finanziaria regionale che ancora non c’è”. “L’emergenza – spiega Fabrizio Colonna, segretario della Fai Cisl Sicilia – è duplice: c’è il problema economico che riguarda ben 30 mila persone. E c’è un problema di programmazione e governo del territorio che viene anche prima dell’altro. Perché senza programmazione e governo del territorio, non c’è tutela e sviluppo. E non ci sono certezze per i lavoratori”. La Fai Cisl punta il dito contro “l’improvvisazione e l’approssimazione del governo regionale”. E sottolinea tra l’altro che “alle porte c’è ormai la stagione estiva. E ora è il tempo delle opere di prevenzione per la salvaguardia del patrimonio boschivo. Ma se non si interviene adesso, con l’arrivo del caldo che si fa? Ci si limita a rincorrere gli incendi?”, denuncia Colonna. Il punto, sottolinea il sindacato, è che con una Regione ferma, le emergenze possono solo moltiplicarsi.

“Nuove risorse per chiudere questa fase critica e avviare finalmente la riforma del settore forestale in Sicilia presentando buoni progetti di tutela ambientale con i Fondi europei”. A chiederlo a margine della manifestazione dei lavoratori del settore è il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Il presidente Crocetta ha detto di volere proseguire sulla strada delle riforme e questo sindacato è disponibile al confronto. Risparmiare utilizzando le risorse e il personale a disposizione è possibile”.

“La protesta dei forestali e dei lavoratori del comparto agro -alimentare- ambientale è la spia di un malessere diffuso. Il fatto è che la Sicilia affonda e dal Governo regionale non vengono risposte per niente rassicuranti, né sul fronte dei tentativi di recuperare risorse, né su quello dei tempi ,che si dilatano. Oggi siamo qui per chiedere a Crocetta di dire chiaramente qual è lo stato dell’arte e quali iniziative intende intraprendere per evitare che il disagio sociale esploda”: lo ha detto Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil Sicilia durante la manifestazione. Pagliaro si è detto inoltre preoccupato “per la mancanza di una maggioranza solida che garantisca il buon esito delle azioni di governo, come dimostra la vicenda delle Province. Non ci si dipinga come il sindacato che batte cassa- ha aggiunto- infatti per primi abbiamo chiesto una riforma di questo sistema, che può essere trasformato in una occasione di sviluppo. Come altre volte- ha sottolineato il segretario della Cgil- siamo però rimasti inascoltati e oggi non siamo disposti a guardare in silenzio che vengano messe in forse anche le garanzie occupazionale. Il governo- ha rimarcato Pagliaro- ci dica quali soluzioni intende adottare, ci dia tempi certi e apra col sindacato un confronto che definisca il persorso di rilancio del settore agroalimentare e forestale”.

“I forestali non possono rimanere vittime dell’esiguità delle risorse, finora invece si è pensato solo a tagli orizzontali. Il governo regionale deve affrontare il nocciolo delle responsabilità che gli competono. Come quelle di pianificare un progetto complessivo, che può avere il sostegno dei fondi comunitari, per la messa in sicurezza e per la tutela del territorio”, commenta in una nota il deputato regionale del Pd Mariella Maggio, vicepresidente della Commissione lavoro, che ha preso parte stamattina a Palermo alla manifestazione.

 


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