Francesco, dallo Zen a Belfast | "Il clarinetto mi ha salvato"

Francesco, dallo Zen a Belfast | “Il clarinetto mi ha salvato”

Francesco Scola con il suo clarinetto

Commenti

    Che bella storia!!che soddisfazione per lui ma anche per i genitori e soprattutto per quella maestra che oggi si sente menzionare e attribuire grandi meriti.complimenti a tutti mi piacciono queste storie.

    We are the world, we are the Palermitanist.

    Ognuno di noi porta nell’anima quello che è, indipendentemente da dove nasce! Edith piaf trascorse la sua infanzia in un postribolo e diventò una grande artista, piena di umanità. Quante persone inutili nascono in quartieri tranquilli e sono niente, senza nassuna attenuante!

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Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.

Abbiamo più forestali che il Canada che di territorio e boschi è più grande per oltre 100 volte. Negli anni tra buste paghe e costi di disoccupazione sono costati miliardi alla collettività e si chiudono sempre più soldi ed addirittura di diventare 27ttini a posto fisso. Ci vuole proprio faccia . Purtroppo anche questa è Sicilia

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