G7, Catania porta d'accesso |Fondi per sistemare strade e verde - Live Sicilia

G7, Catania porta d’accesso |Fondi per sistemare strade e verde

(foto di Dario Azzaro)

Firmato un accordo con il commissario del G7 Carpino. Ma alle somme stanziate vanno aggiunte quelle già programmate dal Comune. Si arriva a 400 mila euro.

Stanziati 250 mila euro
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Riccardo Carpino, commissario straordinario

CATANIA – “Abbiamo voluto questo momento perché volevamo che tutti potessero essere informati su cosa si sta facendo con i soldi dello Stato”. La Prefetta di Catania apre la conferenza stampa su alcuni interventi messi in atto in vista dell’importante evento del G7 di Taormina parlando di trasparenza. Interventi che “riguardano, tra le altre cose, il manto stradale delle arterie viarie che collegano l’aeroporto di Catania a Taormina”, aggiunge Silvana Riccio.

Gli interventi che prevedono uno stanziamento di spesa di 251 mila euro (iva compresa) da parte dello Stato sono inseriti in un accordo di collaborazione interistituzionale che questa mattina è stato sottoscritto dal commissario straordinario di Governo per il G7 Riccardo Carpino e il sindaco Enzo Bianco, alla presenza del Questore di Catania, del Comandante provinciale dell’Arma e di un vertice della Guardia di Finanza. A questa somma vanno aggiunti i fondi già programmati dal Comune per la manutenzione ordinaria che si aggirano intorno ai 150 mila euro. Insomma la zona di Catania attorno all’Aeroporto, porta d’accesso alla Sicilia per centinaia di giornalisti, Capi di Stato, Presidenti, Ministri, politici e diplomatici che interverranno al vertice internazionale, è in questi giorni al centro di una serie di lavori e cantieri da consegnare entro dieci giorni. “Stiamo correndo per fare tutto in modo veloce e rispettare i tempi”, spiega il sindaco durante il suo intervento.

Bianco poi spiega nel dettaglio le tre linee di intervento che riguardano “la sicurezza e il decoro urbano di alcune arterie. Si stanno svolgendo opere di riqualificazione delle strade nella zona dello scalo Vincenzo Bellini che prevedono rifacimento del manto stradale, della segnaletica stradale, creazione passaggi pedonali rialzati e corsie protette. Per questo tipo di interventi la somma stanziata è 85 mila euro. 55 mila euro invece serviranno per le aree verdi, come aiuole e rotonde. Ed è stata prevista anche la sistemazione delle aree circostanti Castello Ursino e piazza Palestro. 60 mila euro è il budget messo a disposizione per l’installazione di pannelli di informazione turistico culturale della città di Catania.  Sono tutte opere – ha aggiunto il sindaco – che resteranno alla fruizione di tutti. Abbiamo anche sollecitato il Cas a l’Anas per gli interventi riguardanti la tangenziale e l’autostrada”. Le aree che riguardano i progetti di riqualificazione sono via Fontanarossa, via S. Maria Goretti, via Domenico Tempio e via Acquicella Porto.

“Stare qui per me rappresenta un doppio piacere”, esordisce il commissario Carpino evidenziando le sue origini catanesi. “Una grande scommessa, quella del G7 – spiega- che possiamo oggi dire superata, grazie ad un metodo che ha avuto un solo filo conduttore, quello che ci ha ci portato a privilegiare interventi che potessero concludersi prima del G7. Catania rappresenta il biglietto da visita per questo evento e questo aspetto non poteva essere trascurato. Ho avuto modo di apprezzare ulteriormente le nostre potenzialità che sono venute fuori attraverso le capacità delle Amministrazioni e delle Istituzioni coinvolte nella sfida del G7”, conclude Carpino. Il Commissario dopo l’incontro a Catania aveva in agenda una riunione operativa per il Palazzo dei Congressi.

Va aggiunto che Catania non solo rappresenterà il “biglietto da visita” dell’Isola ma ospiterà anche per una giornata le consorti ed i consorti dei Capi di Stato e di Governo che partecipano al G7.

 

 


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Commenti

    Sarei curioso di chiedere al sindaco di taormina per quale motivo sia importante fare il g7 in sicilia, quali vantaggi porta?
    La sicilia e taormina non hanno certo problemi di scarsa visibilità, quindi non capisco tutto questo entusiasmo nell’ospitare il g7.

    Non occorre scomodare il sindaco di Taormina per rispondere alla domanda che poni e soddisfare così la tua cuoriosità. La prima delle ragioni per cui esser soddisfatti consiste nel prestigio internazionale di ospitare il summit su cui ogni anno sono puntati gli occhi del mondo; la seconda sono i cospicui investimenti che verranno stanziati e che consentiranno di migliorare tante cose, a Taormina e nei dintorni. Firenze avrebbe tanto voluto ospitare il G7 del 2017 e aveva chiesto 200 milioni di euro; nel caso in cui la scelta fosse caduta su Lampedusa, sarebbero bastati 50 milioni. A Taormina occorrono “solo” 20 milioni, una cifra che, comunque, nel caso in cui per il summit del 2017 fosse stata scelta un’altra città, non sarebbero mai arrivati nella Perla dello Ionio. Non mi pare poco. Io sono molto contento del fatto che Taormina ospiterà il G7.

    Certo che pur di parlar male della Sicilia e dei suoi governanti si scrive di tutto anche il ridicolo…. Si faranno opere per 200milioni che resteranno a taormina(questo era il budget per firenze che doveva ospitare il g7 al posto di taormina),per una settimana TUTTO IL MONDO parlerà di Taormina e della Sicilia non per fatti di mafia e qualcuno perde tempo a criticare.
    O stupidi o in malafede!

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